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Parma, ricorso respinto. Ghirardi: ''Forse abbandono il calcio"

L'Alta Corte del Coni si è pronunciata respingendo il ricorso del Parma in merito alla Licenza Uefa. Il presidente Ghirardi: "Forse sono riusciti a farmi abbandonare il calcio"

Oggi, 28 maggio, è il giorno della sentenza dell'Alta Corte della Giustizia Sportiva del Coni sul ricorso presentato dal Parma contro la negazione, da parte della Figc, della licenza Uefa. Decisione che non permetterebbe ai crociati si partecipare all'Europa League, partecipazione ottenuta grazie ai punti conquistati in Campionato.

PARMA, RESPINTO IL RICORSO. L'Alta Corte del Coni si è pronunciata respingendo il ricorso del Parma in merito alla Licenza Uefa. Il club ducale ora  ha a disposizione 10 giorni per presentare la propria domanda al Tribunale per l’arbitrato dello sport che ha sede a Losanna. Il documento, che deve essere redatto in francese o in inglese, verrà analizzato dal Tas di Losanna che poi fisserà l’udienza. La sentenza

GHIRARDI. "Sono molto amareggiato da questo sistema sportivo e ancora di più da questa sentenza. Stavolta l'hanno combinata grossa. Forse sono riusciti a farmi abbandonare il mondo del calcio"​

PIZZAROTTI: 'UNA PUGNALATA'. “Per lo sport vincere sul campo non è più un merito”. Così Pizzarotti commenta l’esclusione del Parma dall’Europa League, aggiungendo anche che: “Questa sentenza è stata una vera pugnalata ad un’annata straordinaria e di sacrificio da parte dei crociati e della dirigenza. Siamo certi di una cosa: questo Parma l’Europa se l’è meritata sul campo. Siamo fortemente amareggiati per una decisione così penalizzante”

AGGIORNAMENTI. La decisione dell'Alta Corte di Giustizia Sportiva del Coni è slittata ad oggi, giovedì 29 maggio. Lo ha deciso il presidente Franco Frattini. In aula il presidente Tommaso Ghirardi ha dichiarato: ”Siamo al Coni, nella casa dello sport e pretendo venga fatta giustizia nello sport. Siamo una città civile che da due anni vince il fair play per il miglior pubblico italiano, se fossimo in un’altra piazza avremmo qui fuori cinquemila persone. Oggi non c'è nessuno perché rispettiamo lo sport e vogliamo che lo sport faccia giustizia. Confido che chi ha meritato sul campo da gioco dopo un campionato difficile, una realtà di provincia che rinasce dopo il più grande crack della nostra nazione e forse d’Europa, abbia e ottenga rispetto. Mi meraviglio del Torino, ho ricevuto la telefonata da mio grande amico Urbano Cairo che mi ha fatto i complimenti per aver vinto sul campo l’Europa League, credo che lo stesso Cairo non sia d’accordo a dover partecipare a questa coppa perché lo sport è un gioco. E’ il gioco del calcio”.

L’amministratore delegato Pietro Leonardi, intervenendo in diretta telefonicamente come ospite televisivo dopo la riunione dell’Alta Corte, ha espresso la propria fiducia: ”Voglio ringraziare l’Alta Corte per la possibilità di esporre e parlare che ci ha dato, a differenza di quanto avvenuto nelle commissioni federali. E’ opportuno che la decisione sia stata rimandata a domani perché dà modo a chi deve giudicare di approfondire quanto abbiamo illustrato. E’ molto importante e, per questo, sono fiducioso. Non entro nel merito dell’atteggiamento e dei comportamenti del Torino né prima, né ora e neppure dopo. Siamo consapevoli di essere nel giusto e di esserci comportati, anche stavolta, con grandissima signorilità. Faccio notare come il Parma si sia presentato al Coni, oggi, con i suoi massimi esponenti per rispetto delle istituzioni, mentre altri no"

I vertici della società sono fiduciosi ma ci sono molti dubbi e l'attesa, a partire dalle ore 18 di oggi mercoledì 28 maggio 2014, sarà presumibilmente lunga. La decisione potrebbe arrivare in tarda serata o domani mattina, giovedì 29 maggio. Dopo i 58 punti, dopo il piazzamento al sesto posto, c'è da combattere in tribunale per ottenere il via libera e partecipare ai prossimi preliminare dell'Europa League. I tifosi non si danno pace, la situazione non appare così scontata, anche se c'è fiducia nell'ambiente. L'Alta Corte sarà presieduta da Franco Frattini, ex Ministro degli Esteri. 

Il Parma chiede all'Alta Corte di dichiarare infondato il diniego della FIGC al rilascio della Licenza UEFA 2014-2015 e, per l'effetto, di pronunciare qualsiasi altro provvedimento utile alla partecipazione della Società stessa alla competizione “Europa League 2014-2015. Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e il senatore del Pd Giorgio Pagliari hanno preso posizione a favore della società, sperando in un esito favorevole del ricorso presentato dal Parma. I tifosi attendono con ansia l'importante decisione: da questa dipende il futuro dei crociati. 

 

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