Vigilia con la Samp, Donadoni: "Milan non ci penso, questa è la resa dei conti"
Il tecnico crociato si affida a Cassano, ex: "Non ha mai parlato della Samp, sa perchè deve vincere con noi"
Non fa giri di parole mister Donadoni nella conferenza alla vigilia per spiegare quale significato abbia per il Parma la gara con la Samp: "Non arriviamo da risultati positivi, lo sappiamo. Domani è fondamentale vincere per continuare ad avere continuità di pensiero per l'obiettivo Europa League che stiamo cercando di centrare. Servirà grande carattere e temperamento. Abbiamo coscienza di aver fatto fin qui un grande campionato ma ora siamo attesi alla resa dei conti e bisogna dare tutto.
Queste ultime settimane non sono state brillanti dal punto di vista dei risultati, ma per quel che è stato espresso in campo non abbiamo demeritato. Cosa temo a questo punto? Niente in particolare, siamo a 3 giornate dalla fine del campionato, il logorio fisiologico c'è per tutti, bisogna attingere a tutte le energie fisiche e nervose rimaste. A Cagliari, nel secondo tempo, sembrava giocassimo 11 contro 11 e non 10 contro 11. A parte un rigore e forse un palo, non abbiamo concesso praticamente nulla. E noi abbiamo avuto le nostre occasioni. No si è vista la determinazione feroce che avevo chiesto alla vigilia? E' mancata intensità nel primo tempo, quella intensità invece messa in campo nel secondo. Ma dal punto di vista della concentrazione e della voglia non siamo stati inferiori al Cagliari. Sotto l'aspetto fisico visto come abbiamo giocato la ripresa direi che non ci sono problemi. Mentalmente ora ci vuole la giusta reazione. Con la Samp gara particolare per Cassano? "Non ho mai sentito il mister parlare di questa partita in toni particolari. Sia lui che i compagni sanno che quella di domani e' "la gara". Fondamentale per continuare verso il traguardo che ci siamo prefissati". Per alcuni crociati queste tre gare potranno avere una valenza importante per la convocazione mondiale da parte del ct Prandelli. Mister Donadoni è d'accordo? "Attraverso queste tre gare passeranno molte scelte che farà Prandelli. Si scioglieranno dubbi nei confronti di chi ancora non è certo di andare in Brasile. Credo che questo pensiero ci sia anche nella testa dei giocatori e che costituisca un ulteriore stimolo".
Il Parma sta segnando poco, in attacco si pensa a nuove soluzioni? I gol che si segnano fanno la differenza, così come quelli che si prendono. Se non si prendono infatti, si fanno punti comunque. E' troppo facile tirare la croce addosso a chi sbaglia un'occasione. Bisogna fare un'analisi a 360 gradi. E' necessario che la squadra corra e che lo faccia muovendosi bene, sia in fase offensiva che difensiva. Quando le energie per logorio si riducono, bisogna essere ancora più squadra. In attacco fin qui sono stati tutti importanti. Se stanno bene, tutti se la giocano. Chiunque giochi il mio obiettivo è quello di mettere in campo una squadra che abbia comunque equilibrio".