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Parma | In campo i curatori: "Entro il 15 diremo se possiamo andare avanti"

I curatori fallimentari Anedda e Guiotto in sala stampa a Collecchio: "Le date chiave? 8 e 15 aprile, 21 maggio. L'asta? Vediamo se ci sarà nella prima metà di maggio, serve gente seria"

Una conferenza stampa un po' insolita nella sala stampa di Collecchio dove, da tempo, non si parla più di calcio. Dopo la nomina dei curatori fallimentari oggi c'è la presentazione ufficiale, per dirla in gergo, anche alla stampa. Come avevamo anticipato Angelo Anedda e Alberto Guiotto sono coloro che dovranno traghettare il Parma da qui alla fine, con la speranza che qualcuno si faccia vivo. "Siamo stati nominati dal Tribunale di Parma dopo il fallimento della società - ha esordito Angelo Anedda -. Si tratta di una procedura fallimentare sotto i riflettori perché si sta parlando di calcio, ma noi faremo il nostro lavoro. Il Tribunale di parma ha disposto l'esercizio provvisorio, sono state già disposte le udienze di verifica dello stato passivo e c'è stato affidato l'incarico di traghettare il Parma fino alla fine del campionato.

L'esercizio provvisorio ha la finalità di arrivare al termine della stagione e mettere in vendita l'azienda sportiva, cosentendo agli acquirenti di poter comprare la squadra. Sia il marchio che il centro sportivo appartengono ad Eventi Sportivi. Faremo una valutazione complessiva su tutto. Anche su chi ha gestito la società in passato. Se ci fossero le condizioni verranno innescate delle azioni risarcitorie. Entro il 15 aprile dovremo comunicare al Tribunale se ci sono o no le condizioni per proseguire. Il 21 maggio invece ci sarà l'udienza della verifica dello stato passivo. Abbiamo incontrato prima la squadra e tutti i tesserati, martedì parleremo con i dipendenti. La verifica sugli acquirenti e sulla loro solvibilità viene fatta dalla Lega e dalla Figc, così anche l'iscrizione al campionato. Noi ci occupiamo delle aste e del fallimento. La messa in mora? Abbiamo preso contatto con l'Aic e presto ci incontreremo". 

"Abbiamo incontrato Lucarelli e Donadoni, Marani e i rappresentanti della Lega - ha detto Alberto Guiotto - per comprendere i termini del loro contributo. Abbiamo ricevuto una comunicazione scritta dal presidente Beretta che ci assicura che i 5 milioni di euro saranno erogati.. Abbiamo cominciato le operazioni di stima dell'azienda sportiva, stiamo valutando tutto ciò che c'è da valutare, procederemo nel più breve tempo possibile. Il nostro è un ruolo particolare, la squadra ci ha accolto in maniera positiva. La Lega ci ha comunicato solo la loro disponibilità sui costi di gestione, al momento non sappiamo se basteranno. Se dovessero essere necessari più soldi o gli incrementeremo attraverso gli sponsor con cui siamo in contatto, oppure cercheremo di convincere i creditori ad abbassare le pretese. Nel caso queste due cose non dovessero sussistere diremo al Tribunale che non ci sono le condizioni per proseguire. Riteniamo che i buoni risultati della squadra aiuterebbero perché l'incasso dello stadio farebbe respirare le casse della società. La situazione debitoria è quella che abbiamo letto tutti. Non abbiamo nessun altro documento sul quale lavorare, c'è un'analisi della Gdf in corso, abbiamo dovuto reperire tutti i documenti richiesti a loro. Le aste?  Nella prima metà di maggio potrebbe esserci la prima asta. Lo scopo sarebbe quella di arrivare alla fine con tentativi seri di gente affidabile. Ribassare il credito sportivo di 74 milioni? Dipende dai creditori. La riduzione è nell'interesse stesso dei creditori. Può darsi che loro preferiscano ridurre il credito pur di incassarlo. Questo vale anche per i tesserati. Noi saremo quelli che dovrebbero facilitare questo compito e svolgeremo questa funzione assieme all'Aic".

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