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Attenzione Parma, il Torino fa sul serio e cerca il sorpasso

Squadre appaiate a quota 32 punti in classifica, con quella di Ventura che sta vivendo un buon periodo. Sette punti in tre gare e una forma fisica da fare invidia

Il Toro è una brutta bestia. Si dice che vada preso per le corna, citazione che fa al caso del Parma. Donadoni avrà un bel da farsi se lo vorrà "matare", provando a travestirsi da "torero" per limitare la furia che si sprigiona, quasi sempre, sugli esterni. La creatura di Ventura corre veloce, ha rimodellato una classifica a colpi di risultati utili, quelli che il Parma non vede da ormai tre gare, raggiungendo proprio i gialloblù, appollaiati a quota 32 punti da un bel po'. Due squadre che però, di uguale, hanno solo la classifica. Poi più nulla. A cominciare dallo stato di forma che stanno vivendo. Una forma psico-fisica che va tutta dalla parte granata che, in trasferta, si affida agli strali delle ripartenze. Sette punti in tre gare per Ventura, che si presenta al cospetto degli avversari con Bianchi e Barreto in avanti. Il 4-2-4 di marchio venturiano avrà una freccia in più che si chiama Santana, l'arma tattica di una squadra che sfocia spesso sulle fasce. Con l'argentino il Torino può imprimere una buona dose di fantasia alla sua manovra. Si tratta di un giocatore polivalente che permette di cambiare disposizione tattica anche a partita in corso. Infatti, quando è stato in campo, Santana ha consentito spesso al Torino di passare da un 4-2-4 ad un 4-3-3 abbassandosi anche sulla linea dei centrocampisti. La sua vena creativa e il suo adattamento a certe situazioni tattiche gli consentono di fare anche la parte del simil-trequartista. Il suo movimento tra le linee è prezioso per Ventura perché gli consente di spaziare tra diverse soluzioni. Santana sarà titolare e partirà dalla sinistra per poi accentrarsi e dare sfogo al suo talento. A destra c'è un ballottaggio. Birsa, in questo momento, darebbe più garanzie dal punto di vista fisico rispetto a Stevanovic e anche una soluzione tattica diversa. Un po' come Santana, il cileno sarebbe disposto, per caratteristiche, ad abbassarsi sulla linea mediana dove, in fase di possesso, giocherebbe il pallone per quelli che gli stanno davanti. Più mezz'ala che esterno, Birsa avrebbe il compito di abbassarsi e cucire gioco per Bianchi e Barreto. La linea mediana dovrebbe essere composta da Gazzi, che sembra aver smaltito i problemi fisici e Brighi. In difesa guida Gillet che avrà davanti Darmian, Masiello, Ogbonna e Glick. Per una gara che il Parma deve (per forza) centrare.

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