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Parma, tutto pronto per la A, Perrone: "Lo Stadio? Come se fosse nuovo"

Il punto della situazione nelle parole del delegato alla sicurezza

Il Tardini è ancora un cantiere aperto, ruspe e camion fanno avanti e indietro per il campo, a vuotare e caricare la sabbia che serve per far attecchire il manto erboso. Il delegato alla sicurezza Stefano Perrone assicura però che il Parma avrà il suo stadio. "Le attività che stiamo svolgendo le vedete tutte: ormai le curve sono state completate, con l'introduzione dei seggiolini federali, con schienale a 30 centimetri. Tutta la capienza dello stadio è omologata anche a livello di Federazione e rispetta i criteri infrastrutturali della Figc e della Lega Calcio. L'altro intervento di maggior impatto è il campo: lo abbiamo rifatto completamente e stiamo inserendo il riscaldamento, che non era obbligatorio per questa stagione ma lo sarebbe stato nella prossima e quindi abbiamo abbinato il rifacimento del manto erboso con questo ulteriore intervento. Sarebbe stato stupido farlo in un secondo momento. Abbiamo rifatto i drenaggi, che avendo più di vent'anni, erano orami poco efficaci. Stanno montando il riscaldamento e chiudendo il montaggio del nuovo impianto di irrigazione: passiamo da 13 getti a 24, lo standard adesso in un campo da calcio. Stiamo facendo il ritombamento a terra, che verrà chiuso entro lunedì o al massimo martedì. Se il programma verrà rispettato dalla mezzanotte del 1° agosto inziamo la rizollatura del terreno, un intervento che viene fatto in notturna per dar il minor stress possibile alle zolle in fase di installazione. Pensiamo che l'8 agosto potremo dare il campo in mano alla squadra per fare una rifilitura: tra l'8 ed il 9 sera pensiamo di fare i ripuntamenti e le prove illuminotecniche. Il resto è chiuso: siamo in linea con i calendari, sia della Coppa Italia che della Serie A". Ci saranno poi dei piccoli interventi: "In Coppa ad esempio si userà il format ridotto senza la centrale est aperta, se non per il settore disabili: useremo le tribune e le curve. Per il Campionato invece saremo a pieno regime: la chiusura del cantiere avverrà l'8 agosto per il primo step ma l'ultimo step sarà a ridosso della prima partita di campionato. La capienza ufficiale rimane a 22 mila, anche l'impatto dei seggiolini non ha detratto capienza. La curva Nord aveva una capienza originaria di 7.500 posti ma negli ultimi 10 anni è stata portata a 6.500 per cui abbiamo rispettato tutti i parametri. L'adattamento costa quasi un milione di euro: il Comune ci è stato vicino, come Parma Infrastrutture: dietro ai lavori ci sono una serie di adempimenti amministrative, grazie a loro stiamo rispettando questi adempimenti. Per l'illuminazione abbiamo cambiato ed ora superiamo i 1.400 lux, per la serie A e c'è un'implementazione dell'impianto illuminante di più di 100 lampade, sempre con quelle che c'erano prima, è un primo passaggio per avvicinarsi agli standard della serie A. Apporti e modifiche sono stati apportati anche per la 'gol line tecnology'. Abbiamo già completato tutte le operazioni di cablaggio spettanti alla società, ora la Lega manderà i suoi tecnici a installare le telecamere per la Glt. Ce ne sono 13 autonome che virtualizzano la palla in zona gol. Abbiamo cablato la fibra ottica, i segnali, i gruppi di continuità, un intervento di cablaggio da 20 mila euro. Abbiamo smantellato il vecchio cassone che conteneva il tabellone perché ormai era obsoleto. Nei prossimi giorni provvederemo ad una nuova installazione, un impianto molto tecnico senza struttura di contenimento, autoportante, un maxi schermo più grande del 30% in più di quello precedente e tanti pannelli led uno sopra l'altro. Nel gennaio del 2018 abbiamo fatto un intervento sulla copertura della Petitot che è stata rifatta completamente per eliminare le perdite e le micro infiltrazioni".

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