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Il Parma vince e chiude quarto: semifinale playoff contro la vincente tra Cagliari e Venezia

Con il 2-1 ai lagunari (Vazquez al 12', Pohjanpalo al 44' e Camara al 78') la squadra di Pecchia è a quattro partite dalla Serie A

Il Parma stacca il biglietto per il quarto posto e vede la Serie A, lontana solo quattro partite, grazie alla sesta vittoria nelle ultime otto. Mantiene il ritmo da prima della classe, la squadra di Pecchia, che ha totalizzato venti punti su ventiquarttro disponibili dopo Como. Ha rosicchiato tredici punti al Südtirol, soffiandogli all’ultima giornata anche la quarta posizione in classifica grazie alla terza vittoria consecutiva. Non succedeva dall'aprile 2018 al Parma. Ora può godersi in poltrona il primo turno dei playoff e aspettare la vincente tra Cagliari e Venezia che, nonostante il 2-1 subito, stacca un pass per i playoff grazie al pareggio del Palermo e a un miglior piazzamento in classifica rispetto ai rosanero. Segnano Vazquez (12’) e Camara (78’). In mezzo la rete di Pohjanpalo (44’) che non macchia un’altra grande prestazione ad altissimo ritmo da parte dei crociati. Se il campionato fosse cominciato otto partite fa, il Parma sarebbe primo in classifica. Vittoria meritata, quarto posto raggiunto e grande festa in campo e sugli spalti.

Ora comincia un altro campionato: quattro partite per diventare la terza squadra promossa al termine di una stagione regolare condotta sull’altalena e finita in un crescendo incredibile. Pecchia sceglie Circati al fianco di Osorio e Zanimacchia al posto di Man. Buffon torna in porta regolarmente dopo aver saltato la trasferta di Ferrara e si prepara a un finale di stagione da vivere da protagonista. Benedyczak, in leggera flessione, va in panchina. Vanoli la guarda dalla tribuna: sa che è complicato strappare punti al Tardini ma ci spera con Pohjanpalo che vive un periodo di grandissima forma. Come il Parma, tuttavia, che al 12’ è già in vantaggio. Vazquez, dopo un inizio convinto dei crociati, manda in porta l’undicesimo pallone, il sesto dagli undici metri e il secondo consecutivo dopo quello contro la Spal. La notizia però è un’altra: Bonfanti del Modena, nell’altra partita che il Parma sta giocando in simultanea, ha segnato l’1-0 per i canarini sul Südtirol. Questo basta per mandare momentaneamente quarta la squadra di Pecchia, che esulta due volte in 23’ perché Magnino intanto ha raddoppiato al Braglia. La partita segue il canovaccio delle ultime uscite: il Parma in controllo, il Venezia in rincorsa. La squadra di Pecchia avrebbe anche l’opportunità di arrotondare, ma sciupa qualche occasione e si ritrae, appena persa palla, nel suo 4-3-2-1 stretto con Sohm che fa la mezzala destra lasciando a Bernabé la licenza di offendere in allungo. Il Parma governa le operazioni, costruisce e manda in profondità ora Sohm, ora Man (atterrato al limite) ora Zanimacchia (che stampa la sua conclusione sul palo lontano di Joronen) e tiene in vita un Venezia mesto che trova il guizzo alla fine di un primo tempo giocato meglio dal Parma. Che però incassa il gol numero 40 in stagione. Dormita della difesa e Pohjanpalo stacca indisturbato per il 19esimo centro stagionale. Il pareggio dei lagunari spinge il Parma al sesto posto in classifica alla fine del primo tempo.

Nel secondo Pecchia inverte gli esterni: Man e Zanimacchia cambiano posizione, Sohm fluttua negli spazi più spesso e appena può si lancia da prima punta con Vazquez che prova a giocargli alle spalle per imbucare o lui o gli esterni. Per tenere in vita il Venezia servono un grande Joronen (decisivo su Zanimacchia in un paio di situazioni) e le polveri bagnate di Man che sotto porta si divora il vantaggio. Il palo aiuta i lagunari (Estevez lo fa tremare al minuti 56 da venticinque metri). Per il resto è una partita che il Parma conduce senza patemi ma con la solita difficoltà a incidere sotto porta. Pecchia cambia: fuori Sohm e Zanimacchia per Camara e Benedyczak. Squadre lunghe, il Venezia prova a prendersi un po’ di campo ma pecca nella fase di rifinitura. Il Parma (che rinuncia a Vazquez al 72’ per Mihaila) trova il vantaggio proprio con i nuovi entrati: Bonny (entrato al posto di Man, approfitta di uno scivolone di Svoboda e serve a Camara un assist al bacio che l’ivoriano deposita in rete per la vittoria numero sei nelle ultime otto, messa a rischio solo dalla travers di Milanese allo scadere, su calcio di punizione. Il Parma vola verso la Serie A. 

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