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Pecchia e le mosse per il Südtirol: senza Vazquez pronto Benek

La tentazione di lanciare il polacco nel ruolo di punta, in difesa manca anche Delprato: Ansaldi potrebbe transitare a destra. Ma qui sono tante le opzioni

Non è sempre facile spiegare come ci si senta quando si sta nel mezzo, sospesi tra le speranze di uno scatto in avanti e la paura di fare un passo indietro. Probabilmente è quello che sta cercando di capire anche Fabio Pecchia che, come spesso gli è capitato nella sua parentesi intermittente a Parma, si è trovato a metà strada fra l'opportunità di infilare un paio di risultati utili di fila e il dovere di chi deve guardarsi le spalle senza avere cattivi pensieri. Da sabato, contro il Südtirol, comincerà il countdown verso una coda di campionato gonfia di speranze e - probabilmente - legittimata da aspettative alte che possono portare a guardare la stagione del Parma da un'altra prospettiva. Anche se non sarà facile prenderli tutti quelli che stanno davanti. A cominciare dalla squadra di Bisoli, che arriva al Tardini da rivelazione autentica del campionato. Basti pensare che ha guadagnato finora 47 punti in 28 partite. Nell’era dei tre punti a vittoria solo due squadre esordienti nella competizione avevano fatto così bene: la Juventus 2006/07 (64 punti) e  il Sassuolo 2008/09 (48), i neroverdi persero poi alla 29ª giornata. I numeri evidenziano il lavoro fatto da Bisoli in questi mesi. La sua squadra ha mantenuto la porta inviolata nelle ultime cinque trasferte di Serie B; nessuna squadra neopromossa ha mai registrato sei clean sheet esterni di fila in una singola edizione del torneo cadetto. 

Un ulteriore banco di prova per gli attaccanti di Pecchia che, senza el Mudo Vazquez (squalificato) saranno chiamati a dare una grande risposta contro una delle rose meno costose dell'intera Serie B che però è avanti in classifica di sette punti rispetto al Parma. La gestione oculata e a chilometro zero del Südtirol, che per il sito specializzato transfermarkt.it vale quanto il solo Dennis Man (12,63 milioni di euro contro i 48,35 del roster del Parma), sta dando i frutti sperati. Gli sbalzi di discontinuità, invece, stanno frenando il Parma che avrà un altro assente importante oltre al Mudo. Delprato, squalificato anche lui, non sarà della partita. Pecchia però può scegliere tra le diverse opzioni per sostituirlo. Le alternative in difesa non mancano: una di queste potrebbe essere spostare Ansaldi a destra e affidarsi a uno tra Zagaritis e Valenti a sinistra. Al momento l'ex Torino sembra abbia trovato la sua dimensione sulla mancina e, in nome di sottili equilibri, potrebbe continuare a dire la sua sull'asse con Man. Nel caso invece in cui Valenti dovesse slittare sull'esterno per permettere ad Ansaldi di andare a destra, sarebbe pronto Circati (che aspetta una chiamata dalla Nazionale) vicino a Osorio. Occhio anche a Balogh che, dopo l'errore contro l'Ascoli, se n'è rimasto in panchina per tre partite consecutive. Davanti Benedyczak potrebbe avere l'opportunità di giocare nel suo ruolo: quello di centravanti, stretto tra Zanimacchia e Man. 

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