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Pellè riabbraccia Conte: Lecce, i sogni in Nazionale e il richiamo dell'Inter

Quante cose in comune con il tecnico nerazzurro. Graziano ha rischiato di stare dall'altra parte

Graziano Pellè ritrova Antonio Conte. E l’Inter, la squadra che più di tutte era andato vicino ad aggiudicarsi l’attaccante nel mercato di gennaio. Non successe nulla, i problemi finanziari dei nerazzurri hanno imposto la spending review. Così che il bomber, leccese come il tecnico nerazzurro, ha fatto ritorno a ‘casa’, riabbracciando la Serie A proprio dove l’aveva mollata dieci anni prima. Pellè ha dato il meglio di sé nell’esperienza in Nazionale, proprio con Conte in panchina. Due i gol dell’attaccante, contro il Belgio ai gironi e la Spagna agli ottavi di finale. Anche se di lui resta l’immagine provocatoria a Neuer, quella del cucchiaio tanto per intenderci, che anticipò il quarto rigore con il quale l’Italia ha dovuto dare addio ai sogni di gloria. Storia vecchia. 

Graziano dopo la Nazionale, della quale resta il miglior attaccante in attività per media gol, ha trovato l’eldorado in Cina, allo Shandong Luneng, squadra che lo ha ricoperto d’oro e che lui ha ricambiato con tanti gol: 51. E’ tornato a Parma dopo la parentesi di dieci anni fa, culminata con una cessione a gennaio. L’allora direttore sportivo Antonello Preiti lo aveva strappato agli olandesi dell’Az Alkmar, per un milione di euro. Le cose non andarono benissimo, ma quella è storia vecchia. E’ il passato. Il presente lo mette di fronte a uno degli allenatori che ne hanno valorizzato maggiormente le doti. Sarebbe potuto essere dall’altra parte, Graziano, a far rifiatare Lukaku nelle turnazioni di Conte. Il tecnico aveva già strappato un mezzo accordo con il calciatore, ma l’Inter non ha dato il via libera all’operazione.

Il Parma ha fiutato le difficoltà, l’idea è stata messa in piedi dopo che si era capito che arrivare a Scamacca, obiettivo stagionale, sarebbe diventato difficile. Ha smaltito il problema al polpaccio, dovuto probabilmente ai mesi di inattività – essendo fermo dal 19 dicembre – adesso si è messo a disposizione di Roberto D’Aversa. Contenderà a Roberto Inglese, altro rientrate di lusso, una maglia da titolare, per cercare di rimanere aggrappati alla salvezza servono anche i suoi gol. L’ultimo gol in Serie A, Pellè lo ha segnato il 18 dicembre del 2011. Parma-Lecce 3-3. E’ passata un’era. Graziano sa come si fa, magari lo aiuterà il fatto di avere davanti l’allenatore che lo ha coccolato, sedotto e poi – anche se per colpe non sue – abbandonato. 

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