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Per Busi è ancora presto: "Mi serve un altro po' di tempo"

Il terzino belga durante la presentazione: "Lavoro giorno dopo giorno con lo staff medico per farmi trovare pronto. Non faccio previsioni"

"Conoscevo già il Parma, ho l'opportuità di giocare in una grande squadra con una grande storia". Maxime Busi è arrivato con un problema fisico che piano piano sta smaltendo. Per tornare al top serve tempo: "Si è infortunato nell'ultima partita prima del mercato - dice Carli al suo fianco - è un giocatore che seguivamo da tempo, ci siamo spinti in una trattativa con una squadra tra virgolette rognosa, ma siccome era un profilo che ci piaceva particolarmente siamo arrivati fino in fondo.  Per fortuna è riuscito a prendere un aereo privato e ci ha raggiunti in tempo, ma fa bene a non sbilanciarsi sul suo ritorno. Lavoriamo tutti per consegnarlo a Liverani in tempo per la partita con la Roma, o al massimo quella dopo". Il direttore sportivo cerca di proteggerlo, anche su di lui c'è un'aspettativa degna di nota. "Seguo da sempre il campionato italiano - dice il belga rispondendo ai giornalisti -. Sto recuperando dall’infortunio, non posso pronunciarmi ma lavoro giorno dopo giorno con lo staff medico per essere pronto. Sono un giocatore completo, che si inserisce, mi piace attaccare e coprire la zona di campo in cui agisco. I miei idoli sono Cannavaro e Dani Alves. So che questo campionato è il più tattico del mondo, anche per questo ho accettato di venire in Italia, per crescere come giocatore e come uomo". 

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