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Vigilia contro il Lumezzane, D'Aversa: "Gara fondamentale, miglioriamo senza presunzione"

"Sto cercando di mettere solo i giocatori in campo nel modo migliore, anche in base all'avversario che andiamo ad affrontare"

Dal nostro inviato

COLLECCHIO - L'ultima partita dell'anno il Parma la vuole vincere a tutti i costi: per restare agganciati al treno della Serie B, i crociati hanno un solo risultato a disposizione. Vincere, almeno fino alla partita con il Venezia senza guardare la classifica per poi fare una ripassata prima dello scontro diretto. Il Lumezzane non è squadra facile da affrontare, "ci attende una sfida difficile, perchè il loro sono una ottima squadra - dice D'Aversa in conferenza stampa - che fa benissimo la fase difensiva. Dovremo mettere in campo l’atteggiamento giusto. Non dobbiamo arrivare alla gara con presunzione, ma solo con sensazioni positive per quanto fatto fino a ora".

Per quanto riguarda la formazione, il tecnico non ha ancora deciso. Qualche dubbio lo attanaglia, fermo restando che l'ossatura è la stessa. C'è un dubbio legato a Lucarelli, che ha accusato un problemino in rifinitura: "La formazione non l’ho ancora decisa. Secondo lo schieramento avversario avremo letture da fare per trarre dei vantaggi. Il tempo non basta mai per potersi migliorare. Sotto l’aspetto tecnico, ma anche organizzativo. Tecnicamente la nostra squadra mi piace sia molto pulita, ma non si finisce mai di imparare per migliorare. E’ fondamentale del calcio. C’é serenità, grazie al determinante contributo dei risultati. Quando il possesso si affronta in maniera serena, si traggono tanti vantaggi. A prescindere da giovani e anziani, da quando sono arrivato ho trovato un gruppo splendido. Quanto abbiamo ottenuto in queste partite è merito dei ragazzi. Si parla della qualità sopra la media della categoria di Calaiò, ma la differenza tra chi vuole arrivare in alto e chi no è nell’allenamento, nella mentalità. Calaiò ha fatto una carriera di un certo tipo ed è mentalizzato su questa categoria ora. E’ un esempio. Se i giovani lo osservano, fanno bene. Non sto sperimentando. Metto solo in campo i giocatori che ritengo migliori e che mi danno garanzie riguardo la sfida contro l’avversario che si presenta di volta in volta. Non è il modulo a fare la differenza. La squadra ha dimostrato di poter interpretare la gara con qualsiasi sistema. Mi interessa l’interpretazione della partita, non il modulo. Ora pensiamo al Lumezzane, poi durante la sosta lavoreremo anche a livello atletico. L’obiettivo principale, adesso, però, è pensare alla gara di domani. Voglio che tutti pensiamo che la partita contro il Lumezzane conta quanto il derby. Serve per dare importanza al nostro percorso. Serve continuità di risultati, non solo sotto l’aspetto mentale ma anche per la classifica. In queste partite non posso rimproverare nulla dal di vista mentale ai ragazzi. Aver capito in che campionato ci troviamo è un valore aggiunto. Questa è una categoria che si deve comprendere. Giocando con passione e determinazione”.

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