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Vigilia Parma-Genoa, Donadoni: "Voglio una squadra combattiva"

Il tecnico crociato oltre ai tre punti ci tiene che i suoi facciano una buona prestazione dopo i k.o con Napoli e Fiorentina: "Dobbiamo proporci continuamente in chiave offensiva con tutta la squadra"

Dopo due sconfitte consecutive, con Napoli e Fiorentina, il Parma vuol tornare a vincere e cercherà di farlo nel lunch-match della 24° giornata in programma domani al Tardini alle 12:30 contro il Genoa di Ballardini. Un lunch-match tabù per i rossoblù visto che non vincono una gara, all' ora di pranzo, da circa un anno e con il Parma che sfrutterà il fattore campo, inviolato nell'ultimo anno solo dal Napoli due settimane fa.
"Dobbiamo ritrovare concentrazione e atteggiamenti che abbiamo un po’ perso ultimamente e la cui mancanza si è rivelata determinante. Oltretutto incontriamo il Genoa che è una squadra molto compatta, chiusa e abile a sfrutta ripartenze e gioco aereo. Noi dovremo essere bravi a stare corti e a non concedere loro palle tra le linee e occasioni per ripartire con i giocatori più veloci”, ha esordito Roberto Donadoni in conferenza stampa. Il tecnico crociato sa benissimo che il Genoa ha bisogno di punti: "Oltre all’arrivo di Ballardini ci sono stati anche diversi nuovi inserimenti. Questo cambia meccanismi tecnici oltre che mentali. Il Genoa ha bisogno di “far classifica” e una reazione, al di là del cambio in panchina, ci deve essere per forza se si vuole risalire la china. Quindi aspettiamo una squadra molto compatta, determinata, attenta, votata al sacrificio. Per noi quella di domani è una tappa, al di la della prestazione di Firenze, che ha un risvolto importante visto che veniamo da due sconfitte. Non si deve però commettere l’errore di pensare a tutti i costi ai tre punti, la cosa fondamentale è pensare alla prestazione. Dobbiamo avere la pazienza giusta, essere bravi anche nel muoverci senza palla e a proporci continuamente in chiave offensiva con tutta la squadra”.

FORMAZIONI - Per quanto riguarda gli undici titolari, Donadoni dovrà fare a meno di Mirante e Santacroce oltre a Rosi e Marchionni squalificati. Sembra confermato il 4-3-3 e la novità potrebbe esserci nei tre di centrocampo: Ninis potrebbe partire titolare con Mariga, quindi, che andrà in panchina. “Mac è a buon punto, non è al top. E’ un giocatore comunque su cui faccio affidamento. Ninis ha lavorato bene, è un’alternativa, ma nell’ultima seduta voglio valutare bene le condizioni di tutti perché non voglio trovarmi poi a fare cambi obbligati. Dal punto di vista tattico non ho particolari problemi in virtù di chi può giocare, ho elementi duttili in grado di fare entrambi i moduli che abbiamo utilizzato più spesso”. Nella sfortuna che il Parma ha avuto dal punto di vista degli infortuni c’è anche una nota lieta, il ritorno al lavoro sul campo di Daniele Galloppa: “Sì – spiega l’allenatore crociato – è tornato ad allenarsi con il gruppo, ha grande volontà. Ci sono però tempi fisiologici, ci vuole la giusta cautela e bisogna tenerlo un po’ a freno. Accelerare un suo recupero sarebbe da pazzi viste le conseguenze che potrebbero esserci. Comunque nel giro di un mese credo che potrà allenarsi con la squadra al 100%. Per quel che riguarda invece Antonio, ha avuto un intervento meno invasivo del previsto e penso che tra due-tre settimane possa essere a disposizione. Relativamente alla partita c’è Pavarini che quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto in modo positivo ma anche Bajza che secondo me ha grandi capacità e credo davvero potrebbe essere il futuro del Parma”
Nel Genoa, invece, sembra confermata la formazione che ha battuto la Lazio con il duo d'attacco Bertolacci-Borriello.

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