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Vigilia con il Verona, Donadoni: "Toni è importante, ma noi vogliamo vincere"

"Gobbi sta meglio ma non è ancora al 100%, al suo posto Molinaro sulla sinistra. "Sappiamo di affrontare un ottimo avversario, conterà il nostro modo di approcciare la gara"

Alla vigilia della gara con il Verona mister Donadoni non cambia il suo punto di vista. Quella di domani non e' una "partita spareggio" per l'Europa, solo un'altra gara da affrontare con personalità e determinazione da parte dei crociati per conquistare i tre punti in palio e proseguire il momento positivo: "Si tratta di una gara tra due squadre che hanno gli stessi punti, che stanno facendo bene e che hanno ancora tante partite da giocare da qui alla fine. E certamente le valutazioni per entrambe le squadre non andranno fatte solamente in base alla partita di domani. Sia noi che il Verona abbiamo voglia di continuare un cammino importante, per cui domani faremo di tutto per vincere".

Tatticamente che partita si aspetta? "Non immagino nulla in questo senso - risponde il mister -. Mi piace lavorare sulla mia squadra, poi per quel che riguarda loro vedremo. L' importante è entrare in campo con la mentalità giusta, come all'andata, anche se poi è finita in modo negativo dal punto di vista del risultato. Ma dobbiamo entrare in campo con quella mentalità. Sappiamo che ci sarà da fare grande fatica, avremo di fronte un gruppo in salute, che anche quando non ha dimostrato grandissima brillantezza ha sempre tirato fuori risultati importanti. Quindi l'impatto sulla gara da parte nostra sarà davverofondamentale, come l'impronta che dovremo saper dare da subito al match, con la consapevolezza che ci aspetta un impegno duro ma che è altresì stimolante misurarsi a questo livello". E' stata una settimana in cui l'attenzione mediatica intorno al Parma, vuoi anche per le grandi prestazioni dei crociati nelle varie Nazionali,  è stata alta. Come è stata vissuta la preparazione alla partita con il Verona in questi giorni? "Come al solito. Siamo consapevoli che dobbiamo essere al 100% concentrati sul nostro impegno di domani e sono soddisfatto di quelli che sono andati in Nazionale, che hanno dato un' ottima immagine di se stessi e del club."

Massimo Gobbi le scorse settimane sembrava non essere al top, ora come sta? "Meglio del recente passato - risponde Donadoni -  non e' ancora in condizioni ottimali - ma  sta nettamente meglio". E la condizione fisica di chi è tornato dalle Nazionali? "Direi buona, al di là del normale dispendio energetico e della fatica legati ai viaggi, sono a completa disposizione".  A Parolo e Paletta già chiamati dal ct Prandelli si sono aggiunti anche Mirante e Cerri per lo stage della prossima settimana? "Mi fa piacere . Mirante merita l'attenzione e se l'è guadagnata". Dalla serie B il Verona può aver portato fin qui quella voglia di lottare magari più tipica della categoria cadetta? "La cattiveria agonistica da qualcosa in più se poi accompagnata da innesti importanti, e in questo senso il Verona ha fatto bene".

All'andata Toni si può dire che ha fatto la differenza.. "E' un giocatore di assoluto valore, ha passato un paio di anni un po' meno brillanti anche per la lontananza dovuta ad esperienze all'estero, ma se un giocatore come lui riesce anche a stare bene fisicamente può davvero dimostrare tutto il suo valore, valore che in termini di gol ha sempre espresso". C'è grande entusiasmo tra i tifosi, si aspetta qualcosa da loro: "Solo che facciano i tifosi. Credo che sia importante che il tifo e che la gente sia orientata in un determinato modo. E' facile quando tutto va bene, un po' più complicato quando le non e' cosi. Sappiamo che dipende molto da noi ma creare il giusto appeal con la tifoseria e' un lavoro che va fatto da entrambe le parti e noi cercheremo di crescere da questo punto di vista e spero che anche i nostri tifosi vogliano partecipare".

SCELTE - Donadoni ha tutti a disposizione, incluso Gobbi che non è proprio al meglio della condizione, ma che in settimana ha lavorato bene con il gruppo. Resta Molinaro favorito sul numero 18, con Paletta e Lucarelli a difendere la porta di Mirante. In mezzo al campo tiene la mediana a tre, con Gargano, Marchionni e Parolo, con quest ultimo reduce dalla trasferta azzurra di Madrid come Paletta, ma i due dovrebbero essere regolarmente al suo posto. E in avanti, nel tridente collaudato, ci saranno Biabiany, Amauri e Cassan, sempre più chiave tattica contro una squadra che probabilmente si schiererà a specchio, con un 4-3-3 basato sulla velocità di Iturbe e sulla fisicità di Toni, che incontra il suo amico Ghirardi dopo il no incassato prima di approdare al Verona. Davanti alla difesa ci sarà Cirigliano, con Romulo a sostegno di un reparto che, in fase difensiva, diventerà a cinque. E, con le squadre che si schierano a specchio, i duelli individuali saranno il grimaldello per aprire le porte di una partita che si annuncia spettacolare. 

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