Ripresa e allenamenti, cosa è emerso dall'incontro tra i club e l'AIC
Conference call per definire calendari e cercare un accordo per gli emolumenti
La ripresa degli allenamenti e un discorso sulla riduzione degli emolumenti ai tesserati, qualora il campionato non dovesse riprendere. Sono gli argomenti discussi oggi tra i club di Serie A e il Sindacato dell’Associazione Italiana Calciatori. L’emergenza Coronavirus sta avendo ripercussioni in ogni settore, ha bloccato inevitabilmente anche il mondo del calcio. Si è fissato come termine ultimo per l'eventuale ripresa del campionato il 9 maggio, mentre per gli allenamenti - situazione sanitaria permettendo - se ne riparlerà a metà aprile.
Il nuovo calendario potrebbe comprendere quattro turni settimanali e due infrasettimanali, ci sarebbe spazio anche per le competizioni europee. Da maggio a giugno quindi, per quanto riguarda il calendario.
Si è fatto accenno all’eventuale riduzione degli emolumenti nel caso in cui il campionato non dovesse avere un seguito, ma qui manca ancora l'accordo. Sul fronte pagamenti della parte lorda degli emolumenti (Irpef e tasse varie) c'è tempo per pagare fino al 16 aprile. È rimasto, ovviamente, l’obbligo di pagare gli stipendi ai calciatori entro il termine del 16 marzo per non incorrere in penalizzazioni e questo vale per la A come per le altre categorie.