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Rugby, secondo sconfitta per le Zebre in Heineken: vince il Biarritz

Per la franchigia parmigiana arriva un altro stop, questa volta contro i francesi per 38-17. I ragazzi di Gajan crescono solo nel finale con la meta di Van Schalkwyk

Biarritz v Zebre 38-17 

Marcatori : p.t. 5’ m Barcella tr Barraque (7-0); 7’ cp Halangahu (7-3); 10’ m Lesgourgues tr Barraque (14-3); 17’ m Ngwenya (19-3); 24’ cp Halangahu (19-6); 29’ cp Garcia (19-9); s.t. 2’ m Taele (24-9); 4’ cp Halangahu (24-12); 12’ m Lesgourdes tr Barraque (31-12); 20’ m Heguy tr Peyrelongue (38-12); 37’ m Van Schalkwyk (38-17);

Biarritz: Balshaw, Ngwenya (23’ s.t. Baby), Burotu, Traille (cap), Brew, Barraque (15’ s.t. Peyrelongue), Lesgourgues (15’ s.t. Bosch), Lakafia, Lauret, Lund M (13’ s.t. Guyot), Taele, Lund E., Gomez Kodela (9’ s.t. Van Staden), August ( 9’ s.t. Heguy) , Barcella (9’ s.t. Synaeghel). all. Isaac e Milhas

Zebre: Trevisan, Venditti (21’ s.t. Benettin),Garcia (cap), Halangahu, Pratichetti, Orquera (1’ s.t. Odiete), Martinelli (15’ s.t. Tebaldi), Van Schalkwyk, Bergamasco (1’ s.t. Cristiano), Ferrarini,Van Vuren, Geldenhuys (17’ s.t. Caffini), Redolfini (11’ s.t. Ryan), Festuccia (14’ s.t. Manici), Perugini (17’ s.t. Fazzari). all.Gajan

Seconda sconfitta in Heineken Cup per le Zebre che perdono, anche, con il Biarritz per 38-17 nonostante abbiano giocato una discreta partita culminata con la meta nel finale di Van Schalkwyk.

LA PARTITA

La gara si apre con un paio di falli fischiati alla difesa italiana prima per fuorigioco poi per un placcatore che non rotola via. Sulla seconda touche francese sui cinque metri delle Zebre l’azione dei baschi si muove verso il centro del campo portando il pilone Barcella in meta per il primo vantaggio basco dopo 5 minuti. Due minuti dopo un fuorigioco del Biarritz sui 22 metri permette ad Halangahu di andare per i pali e centrarli. L’australiano è il calciatore designato della serata dato che Orquera è ancora impossibilitato dopo il colpo alla caviglia ricevuto a Glasgow. La prima mischia francese al nono minuto è giocata ottimamente dalle Zebre su un terreno reso davvero scivoloso dalla pioggia. Sull’azione seguente l’apertura Lesgourdes va in meta finalizzando un'ottima azione cominciata grazie a Balshaw che buca al centro la difesa bianconera prima di innescare sulla destra l'ala statunitense Ngwenya che rompe diversi placcaggi. La meta viene trasformata nuovamente dal mediano francese Barraque. Le Zebre fanno fatica a mantenere il possesso e a costruire buone trame d’attacco così arriva la terza meta dei francesi in modo davvero fortunoso: su un calcio in avanti il pallone s'impantana in una pozzanghera senza rimbalzare; Trevisan manca la presa e lascia via libera alla facile segnatura di Ngwenya. Le Zebre preferiscono continuare a calciare il pallone nella metacampo avversaria alla ricerca di avanzamento. Su una touche francese nei propri 10 metri frutto di un buon calcio dei trequarti bianconeri, le Zebre contestano la rimessa mettendo pressione ai francesi che liberano in touche. Sul lancio successivo è il tallonatore Festuccia ad entrare nei 22 baschi costruendo un'ottima azione d'attacco coadiuvato da Orquera e Halangahu. Il pallone viene perso in avanti ma si ritorna su un vantaggio precedente. Il calcio piazzato di Halangahu centra i pali e accorcia il divario. Bene le Zebre in mischia al 27esimo che riescono a mantenere attivo il possesso. Dopo una touche italiana nei 22 difensivi l’arbitro irlandese Phillips sanziona un fuorigioco alla linea d'attacco francese sulla meta campo. Garcia centra i pali da 55 metri per il 19-9. Il capitano del Biarritz Traille sbaglia malamente un calcio in touche al 32esimo concendendo una mischia alle Zebre sulla metacampo. Primo fischio contro il pack bianconero che si è ben comportato nel primo tempo in mischia. La prima frazione si chiude con una lunga azione d’attacco francese alla ricerca della meta del bonus. Taele mette a terra una touche sui 10 metri e fa partire la maul; dopo alcune fasi ben difese sulla linea dalle Zebre, l'arbitro Phillips fischia un fallo alla difesa italiana. Biarritz sceglie di giocare la mischia ai 5 metri. Secondo fischio contro le Zebre e nuova mischia. Ancora un’ottima difesa bianconera impedisce a Lund di segnare non permettendo al norvegese di schiacciare l'ovale. Le Zebre obbligano i francesi ad indietreggiare con una difesa attenta ed efficace.

Il secondo tempo vede l’esordio ufficiale di Odiete che prende il posto di Orquera mentre il rientrante Cristiano sostituisce Bergamasco in terza linea. L'ottimo estremo inglese Balshaw da il via alla seconda frazione con un altro spunto che sfrutta le sue doti di velocista riciclando il pallone vicino alla linea di meta. Odiete schierato ad estremo contesta in modo efficace il pallone ad un giocatore francese e l'arbitro Phillips chiede l'aiuto del TMO che non concede la segnatura. Dopo tre mischie giocate sui 5 metri delle Zebre la formazione francese va ancora vicina alla meta. L'arbitro chiede nuovamente aiuto al TMO che questa volta concede la meta a Taele dopo due minuti di grande pressione. Una punizione contro la difesa francese pescata in fuorigioco da ad Halangahu l’opportunità di centrare i pali da 40 metri da posizione centrale. Al dodicesimo, da una susseguente touche francese, nasce una rolling maul che porta l'attacco transalpino nuovamente nei 22m .Lesgourdes gioca una punizione veloce e segna la sua seconda meta della serata. Diversi cambi dopo la quinta segnatura francese spezzano il gioco su un terreno che si fa sempre più difficile a causa della pioggia. Caffini appena entrato per Geldenhuys prende un cartellino giallo dopo diversi falli fischiati alla difesa italiana. Così in inferiorità numerica arriva la sesta meta basca di Heguy che schiaccia vicino ai pali l’ovale dopo la touche giocata a causa del giallo al giocatore mantovano. Trasforma il nuovo entrato Peyrelongue. Ancora l’ex Rugby Parma Taele pescato in fuorigioco dopo il calcio d'inizio susseguente alla sesta meta basca, Halangahu va in touche nei 22 francesi. La rimessa viene vinta e Tebaldi può così innescare Garcia: nuova fase con Halangahu che perde il pallone in avanti vicinissimo alla linea contrastato dalla difesa francese. E’ l’opportunità di meta più limpida della gara per la formazione di Gajan che vede iniziare la sua migliore fase offensiva a livello di territorio e possesso. Altro fallo francese giocato veloce da Tebaldi che porta le Zebre di nuovo nei 22 del Biarritz al largo. L'azione si sposta al centro orchestrata dalla nuova cerniera Tebaldi-Halangahu ma l’azione finisce con un in avanti. Sulla mischia seguente i baschi si salvano grazie all’ottimo ingaggio. Altra ottima difesa di Odiete che col suo placcaggio fa perdere il pallone in avanti al migliore in campo Burotu lanciato ormai verso la meta. Buona la mischia seguente che fa partire una buon break d'attacco delle Zebre mentre rientra Caffini a ristabilire la parità numerica per gli ultimi 10 minuti di gioco che vedono le squadre affrontarsi a viso aperto. Zebre in attacco al 77esimo con un determinato Tebaldi che orchestra un'azione veloce che porta Van Schalkwyk in meta dopo l'aiuto del TMO. Primo errore dalla piazzola per Halangahu che non trasforma. L'ultima azione della gara è una mischia ad introduzione italiana nella metà campo francese: con grande orgoglio e determinazione le Zebre entrano nei 22 alla ricerca della seconda meta alla mano ormai a tempo scaduto fallendo l’obiettivo ma chiudendo assolutamente in crescendo.

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