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Rugby Eccellenza: brutto stop per le franchigie parmigiane

Il Granducato e i Crociati perdono rispettivamente contro i Mantovani Lazio e il Petrarca Padova, mettendo a rischio la loro corsa verso i play off

Mantovani  Lazio – Granducato  32 - 22

Mantovani Lazio: Law,  Tartaglia, Giacometti, Manu, Rotella, Bruni, Bonavolonta, Pellizzari, Ventricelli, Siddons, Vam, Jaarsveeld, Nardi, Garfagnoli, Fabiani, Cannone. A disp. Ceccarelli, Lorenzini, Ricci, Gentile, Rota, Filippucci, Maloioli, Nitoglia.
Granducato: Jones, Mortali, Castagnoli, Galante, Sintich, Gerber, Cigarini, Dumbar, Birchall, Barbieri, Contini, Vella, Evans, Manici, Rizzitelli. A disp. Goegan, Zani, Du Plessis, Dusi, Alberghni, Onori , Tripodi

Il Granducato non riesce a portare a casa i punti vittoria dalla trasferta romana contro il Mantovani Lazio e complica la sua rincorsa verso i play-off

Il Granducato non concede spazi e nei primi dieci minuti fa intravedere tutta la voglia di portare a casa i punti vittoria. Al 10 Jones centra i pali da un calcio di punizione concesso dall’arbitro dando modo al Granducato di passare in vantaggio.  Passano solo tre minuti e arriva la prima meta di giornata schiacciata , dopo una bella azione, da Sintich. 8 a 0 per i ducali dopo tredici minuti. Una timida reazione dei padroni di casa arriva al 16’ quando Law centra i pali da calcio di punizione e si va sul 3 a 8.  I tre punti per i padroni di casa suonano la carica e nel giro di sette minuti la situazione si ribalta a sfavore del Granducato che al 21’ e 23’ incassa ben due mete, prima da Ventricelli con la successiva trasformazione di Law e poi da Manu con i due punti della conversione falliti. 15 a 8 dopo ventitre minuti.  In campo sembra ci sia solo una squadra, quella dl Mantovani Lazio che al 31’ schiaccia la terza meta ancora con Manu, seconda per lui, e Law questa volta non sbaglia la trasformazione che vale altri due punti. Granducato che fatica a creare azioni da meta, ma al 33’ conquista tre punti grazie al piazzato di Jones. Al 33’ 22 a 11 per i padroni di casa. Al 39’ è ancora Jones e conquistare altri tre punti con l’ennesimo piazzato diminuendo così il passivo a pochi minuti dalla fine del primo tempo. Al 42’ c’è il tempo per l’ultimo piazzato di Law, per i padroni di casa, che fissa il risultato nel primo tempo sul 25 a 14.
Nel secondo tempo succede molto poco, con il Granducato che tenta di rendersi pericolo, senza riuscirci grazie anche alla linea difensiva  dei Mantovani Lazio ben messa in campo.  Al 69’ altro piazzato concesso ai ducali e altri tre punti conquistati da Jones che si portano a soli otto lunghezze dagli avversari.  La partita si accende negli ultimi minuti quando Mortali, per i ducali, realizza una meta che cambia il risultato sul 25 a 22 per i padroni di casa.  I sogni di rimonta dei ducali svanisce all’84’ quando  Rota realizza una nuova meta con la conversione di Law. Risultato sul 32 a 22 alla fine della gara.
credits: Ph. D'Achille R. - Fotodak

BancaMonteParma Crociati Rfc21–33 Petrarca Padova

BancaMonteParma Crociati Rfc: Trevisan; Fa’Atau, Damiani, Iannone, Woodman; Anversa, Frati M.; Sigg, Mandelli (cap) Del Nevo; Kolo’Ofai, Boggiani; Coletti, Giazzon, Lovotti. A disposizione: Romano, Saccomani, Singh, Minari, Ferraririni, Alfonsi, En Naour, Garulli. Allenatore Frati.
Petrarca Padova
: Mercier; Acuna, Ale. Chillon, Bertetti, Spragg; Walsh, Travagli; Galatro, Barbini, Palmer; Cavalieri, Sutto; Chistolini, Costa Repetto, Fazzari. A disposizione: Gega, Caporello, Gatto, Tveraga, Targa, Alb. Chillon, Bortolussi, Neethling. Allenatore Presutti.
 

Arriva una sconfitta pesante e senza bonus per i Crociati, che lasciano aperto il discorso in chiave play off, rimanendo a quota 38 in classifica.

I crociati decisi a vincere, partono forte e, dopo aver subito l’organizzazione tattica dei padovani, vanno in vantaggio con Anversa al 10’, che, qualche minuto prima, aveva fallito un calcio piazzato. Da qui in poi è un’altra gara, con i padroni di casa che cercano di sfondare sulla fascia destra, dove appaiono molto intraprendenti. Woodman prima e ancora Anversa su piazzato, portano i crociati sul 10 a 0, legittimando la superiorità vista fino ad ora sul campo. Ma, proprio nel loro momento migliore, i parmensi si lasciano andare, forse pensando di aver già vinto, commettendo una serie di errori che costano carissimo. Al 38’ infatti Mercier su calcio piazzato, concesso per l’eccessiva foga, accorcia le distanze, e da qui in avanti si assiste ad un’altra partita. I pochi minuti che separano le squadre dal primo tempo, sono di marca padovana. Il Petrarca cerca di concretizzare quanto di buono fatto vedere nei minuti iniziali e, con una buonissima mischia e un grande equilibrio tattico, sfruttano gli errori dei Crociati che appaiono lenti. Mercier su calcio piazzato accorcia ancora e poi pareggia. Nell’unico minuto di recupero, il francese concretizza  un altro piazzato e si va al riposo con il vantaggio degli ospiti. Nella ripresa i crociati appaiono più concentrati e trovano la meta al 6’ con il migliore dei suoi, Anversa. Il pari fa presumere ad una svolta, ma ancora Merciel su piazzato, trasforma e trova il vantaggio dopo un minuto. I crociati non riescono a mettere a frutto la superiorità numerica per l’espulsione di Cavalieri, il Petrarca controlla la gara. Mercier le realizza tutte e al 14’ il Petrarca si porta sul 19 a 13, con un uomo in meno. Meno male che il francese ha sbagliato un dropp e una meta in precedenza, altrimenti sarebbero stati molti i punti di vantaggio. Appena scontata l’espulsione di Cavalieri, il Petrarca è di sotto di uomini per un fallo pericoloso di Travaglio ma non ne risente.  Al 24’ Repetto fa tutto da solo e realizza una gran meta. Mercier realizza ancora un piazzato dopo un minuto e si va sul 26 a 13 per i padovani. Anversa accorcia su piazzato, ma i punti di distacco si fanno sentire.  Ci sarebbe l’opportunità di rifarsi sotto ma Anversa non è in giornata come Mercier e per poco  non realizza su piazzato. Ad un minuto dalla fine, arriva la meta che appesantisce il punteggio. Galatro approfitta del lavoro sporco di Mercier e Spragg, va verso l’esterno e realizza la meta del 33 a 16 per i padovani. I minuti di recupero con la meta di En Naour servono a far accrescere il rimpianto nei crociati di aver sprecato un’occasione d’oro per una vittoria significativa.

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