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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il Milan cala il poker, il Parma lotta ma non punge e cede alla capolista

Finisce 4 a 0 per i rossoneri con due gol per tempo. Seedorf e Cassano aprono, Robinho chiude su due assist del barese. Risultato largo che penalizza eccessivamente la squadra di Marino che ci ha provato sempre

Premiato nelle intenzioni, nella volontà, surclassato nel punteggio troppo largo. Il Parma perde e resta a 26, zona calda vicina, considerando che domani devono giocare le dirette concorrenti. Malgrado il risultato, Marino porta a casa una prestazione a tratti buona.

CAMBIO DI MODULO ANNUNCIATO - Al grido di "vietato difendersi", Marino arriva a Milano con un cambio di modulo che di nuovo ha poco, sia perchè era stato annunciato alla vigilia, sia perchè è stato proposto, anche se per pochi minuti, contro la Fiorentina. Giovinco si schiera nella sua posizione naturale, quella del trequartista, con davanti attaccanti di peso come  Crespo ed Amauri, rinfrancato dalla buona prova contro i viola e la scarica di complimenti di una piazza che crede in lui. A centrocampo Galloppa, che in settimana ha avuto qualche problemino, lascia il posto a Valiani, Candreva si riporta in mezzo dopo la squalifica, mentre la difesa viene guidata ancora dalla coppia Paci-Lucarelli, con gli esterni Zaccardo e Gobbi a destra e a sinistra. Il Milan che perde Pirlo alla vigilia, vuole buttarsi alle spalle la pareggite di cui è stato accusato nelle ultime settimane, cercando di sfruttare i big-match di Roma, dove sarà di scena il Napoli, e il derby d'Italia di domani sera. Lo fa affidandosi al solito Ibra, inamovibile, affiancato da Cassano, con il rientrane Seedorf piazzato alle loro spalle.

UNO-DUE MICIDIALE - Ed è l'olandese che dopo una manciata di secondi scalda i guanti a Mirante, che devia bene. Il Parma non si annichilisce e dopo lo scossone attacca con aggressività. Candreva guida la rivolta, Zaccardo lo accompagna puntuale sulla destra. Puntuale come Ibrahimovic, che dopo otto minuti manda in porta Seedorf con un assist delizioso e lo mette di fronte a Mirante, superato con un rimpallo dall'olandese che deposita a porta vuota. Giovinco e Candreva non ci stanno e cercano di ribattere al vantaggio lampo della capolista. Il fantasista squarcia la difesa del rossonera, deposita sull'ex Livorno, ma il suo cross basso viene bloccato da Abbiati. Ma al 17' arriva un'azione da manuale che condanna la squadra di Marino. Cassano chiede lo scambio a Gattuso al limite dell'area, che di sinistro spiana la strada del 2 a 0 al barese, che di destro al volo insacca alle spalle di Mirante. Il massimo dell'efficacia in fase realizzativa per il Milan che sfrutta al meglio le palle gol create con grande maestria. La distanza fra i reparti gialloblu, che sono chiamati al recupero, lascia molti spazi alle azioni rossonere. Merkel al 27' rischia il gol del k.o definitivo, ma svirglola la gran palla di Seedorf. Dopo qualche minuto è il turno di Cassano, che non svirgola, anzi la prende bene sulla sponda di Ibra, ma Mirante dice no.  Allora è il turno dello svedese, ma il suo tentativo su assist di Cassano, termina in angolo.

CANDREVA E BASTA: - Il Parma rischia il tracollo in più occasioni, i gol hanno stordito la squadra di Marino che, obbligata a sbilanciarsi, offre i fianchi feriti ad una grande squadra. Fino ad una decina di metri dall'area di rigore, il gioco riese, ma non c'è pericolosità. Candreva è l'unico che sembra preoccupare Abbiati, come quando al 45' su punizione da 35 metri, lancia un siluro verso il portiere rossonero, che termina fuori. E' lui il migliore dei gialloblu, che chiudono la prima parte di gara sotto di 2 a 0.

RITMI ALTI E K. O. - Parte come nel primo tempo il Milan, con la testa bassa come se stesse perdendo. Il Parma però non sta a guardare e vuole reagire, almeno cerca di farlo, con Gobbi che crossa ma trova Nesta invece che Amauri, anticipato dal milanista. Ottima l'aggressivita dei gialloblu in fase di avvio che si mostrano convinti nel cercare il gol che riaprirebbe un discorso difficile da riprendere. Giovinco non molla ed è forse il più intraprendente, prima con un tiro da fuori, poi con un cross insidioso. Come il destro di Dzemaili deviato in angolo da Abbiati. Insidioso pure il tocco di Paci, ma quasi impercettibile che non spaventa Abbiati. Ma nel giro di quattro minuti, viene vanificato ogni sforzo crociato. Robinho entra e segna due gol, entrambi regalati da Cassano. Prima al 16' poi al 20' mette in ginocchio il Parma e scrive la parola fine al match. Allora Marino fa uscire Crespo e Giovinco, per risparmiargli qualche minuto, mettendo dentro Bojinov ed Angelo. Ma con un Abbiati cosi' sembra difficile trovare la via del gol. Bravo su Amauri che si allunga di punta. Un risultato troppo pesante per un Parma che aveva tenuto bene e creato qualcosa di importante.

DAGLI SPOGLIATOI

Allegri: "Credo che fino al 2 a 0 la squadra abbia fatto un’ottima partita. Dopo abbiamo un pochino rallentato, abbiamo cercato troppo presto la gestione della gara. Poi Robinho è stato molto bravo, aiutato anche da due campioni come Cassano e Ibra. Bisogna cercare sempre di andare a far male, nella scorsa gara abbiamo visto che si può sempre subire reti e vedersi sfuggire la vittoria. Quando si fanno due pareggi di fila si parla di crisi, però le prestazioni del Milan sono state sempre molto buone. Stasera abbiamo trovato il risultato, era una partita difficile, ma era importante vincere e l’abbiamo fatto. Cassano? Stasera è stato bravo, ha lavorato molto anche in fase di non possesso palla. Non pensavo reggesse così bene i 90’"

IL TABELLINO

MILAN 4-0 PARMA

Marcatori: al 8' p. t. Seedorf (M), al 17' p. t. Cassano (M), al 16' e al 20' s. t. Robinho (M)

MILAN 4-3-1-2
32Abbiati, 17Oddo, 33Thiago Silva, 13Nesta, 77Antonini, 8Gattuso (dal 16' s. t.16Flamini) , 4Van Bommel, 52Merkel, 10Seedorf (dal 13' s. t. 70Robinho), 99Cassano, 11Ibrahimovic (dal 22' s. t. 7Pato)

A disp: 30Roma, 76Yepes, 18Jankulovski, 28Emanuelson
All. Allegri

PARMA 4-3-1-2
83Mirante, 5Zaccardo, 24Paci, 6Lucarelli, 18Gobbi, 7Candreva, 10Dzemaili, 80Valiani, 21Giovinco (dal 24' s. t. 86Bojinov), 11Amauri, 9Crespo (dal 24' s. t. 13Angelo)

A disp: 1Pavarini, 29Paletta, 23Modesto, 14Galloppa, 84Palladino
All. Marino

Arbitro: Sig. De Marco di Chiavari

Assistenti: Sigg. Ghiandai - Giordano

Ammoniti:

Angoli: 5 - 6

Recupero:  1' p. t. – 2' s. t.

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