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Palladino e Crespo tengono a galla il Parma. Marino traballa e spera

Finisce 2 a 2 il derby che valeva come uno scontro salvezza. Al Tardini piovono fischi e sembra che i tifosi abbiano perso la pazienza. In classifica i crociati sono quartultimi, in piena bagarre retrocessione

Non vince fuori casa da 8 turni il Cesena, eppure ci stava riuscendo oggi contro il Parma che continua nella sua serie poco positiva. Marino si salva, se si salva, a due minuti dalla fine, grazie ad un pasticcio della retroguardia bianconera, in una partita che i gialloblu dominano a lunghi tratti. La contestazione pacifica ha un solo bersaglio, Marino.

CHE CAMBIAMENTI - Lo aveva detto in settimana il mister. Era nell'aria un cambiamento, a quanto pare non solo di uomini. Marino cambia tutto in una rivoluzione tattica senza precedenti in casa gialloblu, in quesa stagione si intende. A riposo Zaccardo, in una inedita difesa a tre trovano posto i centraloni Paci, Lucarelli e Paletta. Centrocampo a quattro con ai lati Vaiani e Modesto. Morrone recupera il suo posto in mezzo accanto a Dzemaili, con Candreva, a far da spola tra le due linee, a supportare  Amauri e Giovinco. Il Cesena si affida all'ex Jimenez e al rientrante Rosina, che qui ha giocato già, chiamati ad innescare Bogdani preferito a Budan, altro ex. Pubblico caldo al Tardini, si avverte l'importanza della gara. La prima occasione ce l'ha Candreva, servito ottimamente da Modesto in area, ma il suo destro va fuori. Il Cesena sembra soffrire la densità di uomini gialloblu nel reparto di mezzo, fatica a costruire e si affida alle ripartenze. Il Parma staziona nella metà campo avversaria, ma non si rende pericoloso, se non con una punizione di Giovinco che Antonioli mette in angolo. Ma dopo un quarto d'ora si vede qualcosa. Dzemaili muove bene il pallone, approfitta di un appogio di Amauri e serve Modesto che con il sinistro ad incrociare sfiora il palo di poco. 

Il PARMA ATTACCA, IL CESENA SEGNA - Candreva e Giovinco si muovono molto su tutto il fronte, dai loro piedi partono ottime trame che portano al tiro a volta Dzemaili, come al 24' o lo stesso ex Livorno che, qualche minuto prima, ha sfiorato il gol con una girata da buona posizione. Valiani e Modesto sono le armi tattiche nuove a disposizione di Marino. Ma alla mezzora succede quello che non ti aspetti, con la prima conclusione in porta di Rosina che va alle saplle di Mirante che si oppone goffamente. Il Parma si trova sotto e non sa spiegarsi il perchè. Dopo cinque minuti Paci potrebbe iportare i suoi in parità, ma viene stoppato da un grande intervento di Antonioli. Fischi del pubblico ingenerosi per la squadra di Marino, che non ha gli dei del calcio dalla sua parte e, dopo 45', si trova sotto senza che il Cesena sia mai entrato in area.

CRESPO E IL PESO DELL'ATTACCO: - Ripresa che comincia con il Parma all'arrembaggio, con Marino che inserisce Crespo al posto di Dzemaili, con Candreva al osto di  Dzemaili e Giovinco a supportare le due punte. Piovono cross nell'area romagnola, con amauri che usufruisce di una sponda ma al momento del tiro viene sbilanciato perdendo l'attimo. Al 12' è Antonioli a dire no al brasiliano. La sua parata di piede sul colpo di testa di Amauri vale come un gol. Il portiere romagnolo si ripete dopo poco su un destro di Valiani che viene mandato in angolo. Ma bravo questa voltaè anche Mirante. Sul tiro di Caserta al 19' tiene la palla e sulla ripartenza Amauri si guadagna il rigore del pari tirato da Crespo in  maniera impeccabile. Al 21' 1 a 1. Parma che ci crede, guai il contrario, con Amauri vicino al vantaggio, ma il suo colpo di testa è debole. Ma attenzione a scoprirsi troppo, perchè il Cesena è vivo e aspetta. Bogdani è pericoloso due volte, prima di testa e poi di piede, ma è Mirante a dire no salvando il risultato. Gobbi, appena entrato per Modesto, scodella al centro ma Antonioli smanaccia.

AUTOLESIONISTI - Ma come era successo nel primo tempo con Mirante e Rosina, il Cesena passa al 34' con Sammarco, su un erroraccio da matita blu di Morrone che regala palla a Ceccarelli per l'assist al centrocampista ex Chievo che non sbaglia. Non sbaglia nemmeno Palladino a due minuti dalla fine, con un destro al volo favorito da un altro pasticcio autolesionistico del Cesena. Il pari è meritatissimo, in una gara che termina tra i fischi.

DAGLI SPOGLIATOI

Marino: "Non siamo soddisfatti del risultato. Noi abbiamo creato molto, loro hanno segnato nella prima volta che hanno superato la metà campo, con un tiro non irresistibile. Il Pari ci sta stretto. L'approccio è stato molto positivo, ma il risultato non è arrivato. Dopo il rigore il Cesena ha cominciato a giocare ma non è che abbia fatto tanto, a parte i gol. La scelta del cambio di modulo? Nell'ultimo periodo abbiamo subito molto centralmente, allora ho cercato di creare la densità in mezzo. Il cambiamento è stato positivo, non abbiamo subito quasi nulla. Ora vogliamo punti per la salvezza. Dimettermi? Solo i vigliacchi scappano, fin quando la società non me lo dice non vado via. Lotto fino alla fine"

Ficcadenti: "Abbiamo preso gol su rigore e su una palla gestita male, dispiace perchè ci eravamo preparati bene durante la settimana. Ripartiamo dalla compattezza e dalla grinta dei ragazzi. Gli errori hanno pesato da una parte e dall'altra, ma nella squadra ho visto la voglia di lottare. dispiace per i punti persi".

IL TABELLINO

PARMA 2-2 CESENA

Marcatori: al 31' p. t. Rosina (C), al 21' s. t. su rig. Crespo (P), al 34' s. t. Sammarco, al 43' s. t. Palladino (P)

PARMA  3-4-3

83Mirante, 29Paletta ( dal 35' s. t. 84Palladino) , 24Paci, 6Lucarelli, 80Valiani, 4Morrone, 10Dzemaili, 23Modesto ( dal 31 s. t. 18Gobbi), 7Candreva, 11Amauri, 21Giovinco

A disp: 1Pavarini, 5Zaccardo, 26Pisano, , 14Galloppa

All. Marino

CESENA  4-3-2-1

1Antonioli, 77Ceccarelli, 25Von Bergen, 5Felipe, 6Lauro, 8Caserta, 14Colucci,  24Sammarco, 10Jimenez( dal 42' s. t. 29Dellafior) , 84Rosina (dal 18' s. t.  23Giaccherini), 70Bogdani (dal 32' s. t. Budan)

A disp: 33Calderoni, 15Benalouane,  4Appiah,  17Malonga 

All. Ficcadenti

Arbitro: Sig. Tagliavento di Terni

Assistenti: Sigg. Dobosz - Passeri

Ammoniti: al 14' p. t. Paci (P), al 26' p. t. Colucci (C), al 15' s. t. Ceccarelli (C), al 46' s. t. Felipe (C)

Angoli: 9 - 2

Recupero:  1' p. t. - 4' s. t.

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