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Il Parma resuscita: due calci alla paura e si allontana lo spettro della B

Finisce 2 a 0 per i gialloblu in una giornata indimenticabile. Giovinco nel primo tempo ed Amauri nel secondo piegano un'Inter molle e senza idee. I ducali salgono a quota 35 a +4 dalla retrocessione

Chi non ha pensato a quel 18 maggio del 2008 alzi la mano. Saranno stati in tanti, ma Giovinco e Amauri, con l'aiuto di un Inter sottotono, hanno aiutato a scacciare i fantasmi. Travestiti da ghostbuster, hanno ipnotizzato Pazzini e compagnia cantante, nella partita della stagione.

SORPRESE - Non vince contro l'Inter dal 2006. Da allora il Parma ha colto, nelle ultime 13 gare ufficiali contro l'Inter, ben nove sconfitte e quattro pareggi. Per invertire la rotta, Colomba sceglie un 4-4-1-1, con Zaccardo, Paletta, Lucarelli e Gobbi davanti a Mirante. Modesto a centrocampo va ad affiancare Morrone e Dzemaili, con Candreva che, sorprendentemente, va a schierarsi come laterale destro nel centrocampo gialloblu.  Davanti Amauri viene spportato da Giovinco, come successo a Roma contro la Lazio. L'ex Crespo parte dalla panchina. Leonardo sorprende nella scelta di escludere Maicon e Motta, al loro posto Nagatomo e Cambiasso, che ha stranamente riposato in coppa. Anche Snejder escluso dalla formazione iniziale, un pò di riposo farà bene all'olandese. Al suo posto Kharja, con Eto'o, fermo da cinque partite sottoporta, e Pazzini. Significaiva la scelta dei crociati che, prima del fischio d'inizio, si raccoglie in cerchio e si carica in un cerimoniale stile rugby, segno delle difficoltà del momento. Il Parma parte bene e guadagnaa con Giovinco una bella punizione dal limite, deviata dalla barriera in angolo. Sugli sviluppi di questo Lucarelli in una rovesciata spettacolare, prova a riscaldare unaserata fresca, ma il suo tiro finisce alto.

GIOVINCO FA SPERARE - L'inter non riesce ad avvicinarsi alla porta di Mirante, le due linee funzionano, il possesso palla diventa cosa da poco. Il Parma di contro cerca di ripartire veloce affidandosi a Candreva ed a Giovinco, accompagnati da Dzemaili. Molti gli errori in fase di palleggio da parte dell'Inter. Non sbaglia Stankovic, con una punizione da 25 metri che si stampa all'incrocio dei pali, con Mirante che può solo guardare. Dopo un minuto, 26' tocca ad Eto'o, ma la mira questa volta è imprecisa. Candreva ama il rischio, la gente se ne accorge al 28' quando tiene troppo la palla e finisce per consegnarla a Pazzini. Gli è andata bene che Mirante ha bloccato in presa plastica la sfera calciata da Stankovic. Ma al 35' si riscatta l'ex Livorno, con una palla calciata sul secondo palo, dove Modesto raccoglie, alza la testa e serve Giovinco che batte Julio Cesar. Il Tardini esplode e ringrazia il suo fantasista. L'Inter ci prova ma la convinzione è poca, il Parma invece si difende compatto e riparte.

PARMA PERFETTO - Leonardo asvverte le difficoltà, allora non aspetta e inserisce snejder per un Chivu molto timido, Nagatomo va a sinistra e Zanetti a destra. Ma sembra un'orchestra stanca quella nerazzurra, perchè è il Parma che attacca. Candreva arriva sul fondo e crossa per Amauri che forse viene spinto da Lucio, e non colpisce con la testa. Non colpisce nemmeno Zaccardo da ottima posizione, sciupando il 2 a 0. Tocca a Mirante salvare il risultato, con un intervento miracoloso ad anticipare di un soffio Eto'o e Ranocchia, serviti da una sponda aerea di Cambiasso. L'Inter soffre sulla sinistra e il Parma lo sa, Candreva e Giovinco ne approfittano e cercano di sfondare da quel lato. Ci prova anche Snejder, ma il suo tiro finisce di pochissimo al lato. Il Parma ci crede, lotta su ogni palla e si dimostra molto determinato. Morrone prima, e Amauri, con un sontuoso destro a giro che si stampa sulla traversa, provano a chiudere la gara, ma non ci riescono.  Lucio con un intervento dubbio su Lucarelli, fa gridare al rigore, ma Rocchi è a due passi e non fischia.

DELIRIO - La parola esatta per descrivere la bolgia del Tardini, che al 40' esplode di gioia con la girata in rete di Amauri. Parma perfetto e Inter k. o. Crespo ha l'occasione per arrotondare, ma non condanna i suoi ex compagni, lo stesso fa Dzemaili. Finisce in gloria, con il Parma che respira e allontana gli spettri cattivi.

IL TABELLINO

PARMA 2-0 INTER

Marcatori: al 35' p. t. Giovinco (P), al 40' s. t. Amauri (P)

PARMA 4-3-2-1
83Mirante, 5Zaccardo, 29Paletta, 6Lucarelli, 23Modesto, 4Morrone, 10Dzemaili, 18Gobbi, 7Candreva (dal 20' s. t. 80Valiani), 21Giovinco, 11Amauri (dal 45' s. t. 9Crespo)
A disp: 1Pavarini, 26Pisano, 40Nwankwo, 14Galloppa

INTER 4-3-1-2
1Julio Cesar, 55Nagatomo, 6Lucio, 15Ranocchia, 26Chivu (dal 1' s. t. 10Snejder), 4Zanetti, 19Cambiaso, 5Stankovic, 14Kharja(dal 35' s. t. 27Pandev), 9Eto'o, 7Pazzini (dal 16' s. t. 22Milito)
A disp: 12Castellazzi, 23Materazzi, 17Mariga, 20Obi

Arbitro: Sig. Rocchi di Firenze
Assistenti: Sigg. Cariolato-Di Liberatore

Ammoniti: al 20' p. t. Ranocchia (I), al 7' s. t. Zaccardo (P), al 21' s. t. Paletta (P),

Angoli: 5 - 3

Recupero:  0' p. t. - s. t.

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