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Non basta Amauri. Chevanton beffa il Parma e fa tremare Marino

Finisce 1 a 0 per il Lecce che non vinceva al Tardini dall''84. L'uruguayano entra e segna. Fischi e cori pesanti per i gialloblu, fermi a quota 25. Aria di contestazione. Candreva salta la Fiorentina per squalifica

Non è bastato l'entusiasmo portato da Amauri, non è bastato un buon primo tempo. Il Parma esce sconfitto dal Tardini tra i fischi del pubblico e i cori "fuori le p...", "a lavorare".Sconfitta che sa di beffa, solo perchè arrivata ad un passo dalla fine. Eppure nessuno lo avrebbe scommesso. 

Marino, che ha con il mese di febbraio  un rapporto brusco, 16 sconfitte da quando da quando allena, deve fare a meno di Hernan Crespo, un motivo in più per lanciare dal primo minuto Amauri. Lo schiera tra Palladino e Giovinco, in un inedito tridente "juventino". Galloppa si stringe accanto a Dzemaili e Candreva, mentre Paci fa riposare Paletta ancora frastornato dall'atmosfera Marassi. L'altra novità è il lancio di Modesto a sinistra. Non c'è il pubblico delle grandi occasioni, ma Parma - Lecce può essere considerata una finale ugualmente.

De Canio, positivo da quattro turni con la sua formazione, si affida a Corvia e Piatti, cercando di sfruttare la velocità delle sue punte. Jeda è in panchina, assieme a Mesbah, sosituito sulla fascia da Grossmuller, in un 4-4-2, dove Oliveira è chiamato alla fase di rifinitura supportato da Vives. E subito Amauri vicino al gol. Servito da Candreva in verticale allunga il piedone, ma Rosati si oppone in uscita. La foga del brasiliano è tanta, ma Russo al 4' la spegne. Angolo di Giovinco, Lucarelli di testa trova il gol, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco di Palladino. 

Parma che fa la partita, con Dzemaili che ha preso le redini del centrocampo e Giovinco tarantolato. Parte bene il fantasista, che al 6' ci prova con una sberla da fuori, con la palla che non si abbassa. L'assenza di Galloppa si capisce ora, la sua qualità mancava nel reparto di mezzo. Il centrocampista ex Siena, offre una palla deliziosa a Candreva che di prima gira in porta. Fuori di un soffio. Ci riprova al 12' ma il suo tiro da fuori viene deviato in angolo. Dalla bandierina ancora Lucarelli ma questa volta è Rosati a dire di no.

Crea molto la squadra di Marino. Le contromisure del Lecce non sembrano avere buona riuscita. Le fasce sono una zona franca, dominate dai gialloblu. Vives prova a scuotere i suoi con un tiro che non fa rumore. Al 23' si lamenta Corvia, perchè ritiene di essere stato trattenuto da Paci, ma Russo è lì, a due passi, lo invita a rialzarsi. Non si allenta però la pressione dei gialloblu, con Amauri che lotta, appoggia e crea spazi. Come al 25' quando Candreva cerca il palo di Rosati, coperto bene dall'estremo difensore.

Alla mezzora Galloppa in girata riesce solo a spaventare il Lecce. Dopo un bell'inizio la partita cala, il Lecce si chiude bene, anche se non intimorisce più di tanto Mirante. Il primo tempo finisce tra i fischi di un Tardini spazientito, nonostante un buon Parma nelle prime battute.

La ripresa parte nel segno di Candreva. Alla costante ricerca del gol, il centrocampistra dialoga con Giovinco al limite e lascia partire un bolide che sfiora la traversa. Al 12' finisce la gara di Palladino, spento e poco incisivo, dentro Bojinov, che prova a far male alla sua ex squadra con un tiro da fuori che non preoccupa. Difficile trovare spazio, difficile sfondare la linea difensiva del Lecce, ci prova Giovinco da sinistra, va via a Tomovic e serve Candreva, il più pericoloso dei suoi, ma il suo tiro di punta va in braccio a Rosati.

De Canio, che con Vives e Oliveira spezza e riparte, ha capito che può osare, ci crede e inserisce Chevanton al posto di Corvia alla mezzora, sperando nell'assalto finale. La gara però nontrova gli spunti giusti, il Parma fatica a costruire con ordine. La voglia di vittoria a volte, gioca brutti scherzi. La frenesia non giova a Giovinco e compagni. Zaccardo si vede murare un destro da Rosati al 40', mentre Chevanton beffa Mirante ad un minuto dal fischio finale. Finisce 1 a 0 per il Lecce in un'atmosfera surreale.

DAGLI SPOGLIATOI

Lucarelli: "Abbiamo sentito i fischi, dispiacema ci stanno. Dal punto di vista dell'impegno abbiamo dato tanto, ma purtroppo è un periodo così. Siamo vicini al mister, siamo uniti e cerchiamo di fare quello che ci dice. Poi chidiamo a tutti di aiutarci, di starci vicino, perchè ne abbiamo veramente bisogno. Siamo partiti bene, non abbiamo subito quasi nulla. Abbiamo creato tanto, la palla non entra e non vinci, ma alla fine poi il gol della beffa ha rovinato tutto, ha peggiorato una situazione già difficile. Il ritiro? Ne prendiamo atto e se c'è bisogno lo rispettiamo".

Leonardi: "Ritengo giusto parlare a nome dei calciatori, loro hanno altro da fare. Mi prendo le mie responsabilità, lo facciamo tutti. Ora è il momento di stare uniti, andiamo in ritiro da stasera per preparare la sfida di domenica contro la Fiorentina, importantissima. Ma a prescindere da questo, non vedo un ambiente compatto. Su Marino sono state dette tante cose ingiuste. Io dico che non se ne va. Troppo facile prendersela con uno solo. I fischi? Li capisco i tifosi, ma ora chiedo a tutti un sacrificio e chiedo di stare uniti per uscire da questa situazione. Ci salveremo con l'aiuto di tutti".

Marino: "Sono preoccupato più dell'ostilità dell'ambiente che della classifica, sono però amareggiato per le critiche. In certe situazioni ci sono molti pregiudizi e certe cose sono premeditate. Qui l'unica cosa che conta è il bene della squadra e queste cose di certo non lo fanno. Era una partita che meritavamo di vincere ma non è stato così. Il pari ci stava stretto, abbiamo avuto u paio di occasioni limpide con Candreva ed Amauri, ma alla fine abbiamo perso. Paradossale".

IL TABELLINO

PARMA 0-1 LECCE

Marcatori: al 47' s. t. Chevanton(L)

PARMA 4-3-3

83Mirante, 5Zaccardo, 24Paci (cap), 6Lucarelli, 23Modesto, 7Candreva, 10Dzemaili (dal 40' s. t. 4Morrone), 14Galloppa (dal 26' s. t. 80Valiani), 84Palladino (dal 12' s. t. 86Bojinov),  11Amauri, 21Giovinco

A disp: 1Pavarini, 29Paletta, 18Gobbi, 13Angelo
All. Marino

LECCE 4-4-2

22Rosati, 40Tomovic, 13Ferrario, 14Fabiano, 28Brivio, 8Munari, 20Vives, 21Grossmuller (dal 42' s. t. 18Giacomazzi), 10Olivera, 9Corvia (dal 31' s. t. 23Chevanton), 19Piatti (dal 22' s. t. 27Jeda)

A disp: 81Benassi, 4Gustavo, 11Mesbah, 91Bertolacci
All. De Canio

Arbitro: Sig. Russo di Nola

Assistenti: Sigg. Di Fiore - La Rocca

Ammoniti: al 26' p. t. Candreva (P), al 34' p. t. Lucarelli (P), al 24' s. t. Dzemaili (P),

Angoli:

Recupero:  1'p. t. – 3's. t.

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