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Venerdì, 19 Aprile 2024
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San Marino-Parma 1913 1-3 | Rimonta di forza e cuore, i crociati vincono e convincono

Grande rimonta dei crociati che battono il San Marino e lo confinano nel gruppone che segue il Parma sempre più saldi al comando. Al 21' Braccini di tacco fredda il Parma che al 52' trova il pari con Musetti e al 61' il vantaggio con Corapi. Il tris ancora con Musetti al 66' con un destro al volo

Dal nostro inviato
Guglielmo Trupo

SANTARCANGELO (RN) - Con il groppo in gola e la paura per quello che è successo in Francia, la squadra di Apolloni strappa un’altra prova convincente pur dovendo tornare sui suoi passi e ammettere una falsa partenza, l’ennesima, che ha fatto temere il peggio per quarantacinque minuti. Le polemiche montate ad arte dal San Marino vengono liquidate in 45’ quelli di un secondo tempo che rasenta la perfezione e rammenta al Parma che solo rimanendo concentrati si conquistano risultati e punti, prove convincenti e applausi. Il 3-1 di Santarcangelo spazza via anche gli ultimi dubbi di una squadra che va balbettando ma che riesce a trovare sempre la forza di reagire. La partenza del Parma è incoraggiante, Musetti , annunciato titolare già da mercoledì, gira stabilmente dietro Baraye almeno  nei primi minuti e combina con Yves per cercare di creare qualche breccia centrale nel muro del San Marino che ama giocare palla al piede e ripartire. Corta, la squadra di Medri lascia il possesso palla agli avversari e si comporta di conseguenza. Il 4-3-3 dei romagnoli è temibile soprattutto dalla metà campo in giù, quando scatena la forza fisica e la velocità di Baldazzi, una spina nel fianco destro di un Parma che cerca il fraseggio ma appare un po’ allungato. La distanza fra i reparti è notevole, almeno del primo tempo, poco filtro, più confusione che tracce lineari, e l’unico che pensa di intimorire l’avversario è il solito Baraye che da sempre l’impressione di poter fare quello che vuole. Parte da lontano e cerca spesso di trovare la giocata. L’intesa con Musetti è buona, in uno dei dialoghi tra i due, Yves ha pure l’occasione di andare a segno ma scivola sul piede d’appoggio angolando troppo il destro. Sembra che, dopo il 7’, il Parma possa controllare la partita e cercare di portarla a casa in qualsiasi momento.

LE PAGELLE

Ma il San Marino, che non bada solo a difendere la sua zona di campo, attacca spesso il fortino crociato che cede a destra, dove Messina e Sowe sono troppo morbidi e vanno spesso in affanno quando i romagnoli cercano di solcare la zona di campo più debole di un Parma che non trova il bandolo e che va in svantaggio dopo venti minuti: il tacco di Braccini è davvero favoloso, aggredisce con il giusto tempismo il primo palo, brucia Lucarelli e sfrutta l’assist di Baldazzi che esce dal fuori gioco con un ottimo movimento. Il tappo a centrocampo lo fa saltare Buonocunto, un misto tra trequartista e attaccante che mette in difficoltà la squadra di Apolloni costretta ad andare a riposo sotto di un gol e con un cambio già effettuato. Fuori Sowe, che soffre parecchio sulla destra, il fianco perforato puntualmente da Baldazzi, dentro Sereni che fa in tempo a sciupare una colossale occasione da rete creata da Baraye nei suoi primi dieci minuti di gioco. Si va a riposo con un passivo negativo per il Parma tutto sommato giusto. La squadra di Apolloni ha avuto le sue occasioni ma le ha sciupate, è andata sotto e ha sofferto ma non ha perso la testa. Melandri impalpabile resta negli spogliato, al suo posto Lauria. Maggiore spinta sulle fasce, Musetti è più libero e più vicino a Baraye e alla porta. Proprio i due trovano la combinazione giusta per il pari: cross di Sereni, tocco a centro area di Lauria e gol di Musetti. 1-1 e Parma galvanizzato e più quadrato. Apolloni guida i suoi dalla panchina con grande enfasi e a volte sembra voler entrare in campo per sfogare la tensione. Ma in campo c’è Lauria che ha di fatto cambiato la gara. E’ suo l’assist perfetto per l’inserimento di Corapi che si trova davanti a Dini e piazza il destro. E’ un altro Parma quello che scende in campo nel secondo tempo. In una ventina di minuti ribalta il fronte e la partita, con un super Musetti che sfrutta bene anche l’assist di Baraye e di contro balzo insacca alle spalle di Dini. Il San Marino è stordito, esce dalla partita perché perde le certezze demolite da Lauria e Sereni, sì, Sereni che appena ha campo se lo prende e lo solca, provocando un’ammonizione e generando il gol del pari, oltre che l’azione che porta al vantaggio.

LA DIRETTA

SAN MARINO - PARMA 1913 1-3

Marcatori: 21' Braccini (S), 52', 66' Musetti (P), 61' Corapi (P)


sanmarino-2SAN MARINO (4-3-3): Dini; Menini, , Bova e Arrigoni; Paolini; Loiodice, Magnanelli, Gambini (Pierfederici); Buonocunto, Baldazzi (dal 55' Camara), Braccini. All: Medri

parma logo-4-2PARMA 1913 (4-2-3-1): Fall; Messina, Cacioli, Lucarelli, Agrifogli; Giorgino, Corapi; Melandri (46' Lauria), Baraye, Sowe (dal 35' Sereni); Musetti. All: Apolloni

Arbitro: Cudini di Fermo

Ammoniti: Baraye (P), Loiodice (S), Arrigoni (S), Paolini (S)

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