Il Sassuolo dei ‘piccoli’ sta diventando grande. Dopo aver raggiunto un traguardo storico come le semifinali del Torneo di Viareggio, la società di Squinzi entra di diritto nell’elite del calcio italiano anche nell’ambito del settore giovanile. Buona parte del merito per quest’impresa va al Responsabile del Settore Giovanile, quel Francesco Palmieri che da queste parti conosciamo molto bene. E che il Parma ha rischiato di ritrovare dopo l’esonero massivo la proprietà ha contattato proprio l’ex Direttore del Parma, a un passo dal diventare nuova guida dei crociati, andando oltre e rimettendosi in gioco con i ‘grandi’. Peccato che da quelle parti non lo abbiano voluto lasciare andare perché hanno visto in lui un talento e diciamo che non si si sbagliati di tanto. Dopo le prime vittorie con il Parma e la costruzione di un settore giovanile florido che ha sfornato calciatori che adesso si stanno affermando, Palmieri è passato al Sassuolo. L’anno del fallimento dei crociati non ha cancellato il grandissimo lavoro fatto dall’ex giocatore della Samp che ha centrato l’obiettivo Scudetto con gli Allievi nel 2013 ed è arrivato a giocarsi la finale con l’Inter nel 2015 con i Giovanissimi Nazionali del Parma. Adesso si gode il successo del Sassuolo che ha battuto la Fiorentina e Inter e durante il girone si è tolto la soddisfazione di strapazzare il Psv che ha una grande storia alle spalle. Un'eccellenza del calcio europeo. Ora si appresta a giocare le semifinali con il Torino e ad accarezzare un sogno. Ma non è l'unica situazione che fa gongolare Squinzi: presente e programmazione. Perché il Sassuolo è in finale anche della Nike Premier Cup
Dopo aver estromesso la Roma.