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Parma, mediana da inventare: Scozza scalpita ma c'è Rigoni

Il centrocampista sta ritrovando la forma. E' lui il vice di Stulac (squalificato), ma il tecnico pensa all'ex Genoa

Il reparto di mezzo è sempre quello che continua a disporre di una quantità di uomini risicata. Il rientro di Alberto Grassi, seppure a mezzo servizio dato che deve smaltire i postumi di un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per un paio di mesi scarsi, è una parziale buona notizia per Roberto D’Aversa che si trova ancora una volta a conteggiare gli uomini in mediana dopo l’espulsione di Leo Stulac, costata allo sloveno la squalifica per un turno. Probabile che il tecnico crociato lo abbia a disposizione dopo le partite con la Nazionale, dato che l’ex Koper partirà per la Slovenia durante la sosta. Ma c'è da trovare un'alternativa. E i casi sono due: o gioca Scozzarella, o gioca Rigoni (favorito perché più avanti fisicamente) nel ruolo di play.

TORNA BARILLA' - Senza Stulac, con il motore di Grassi che gira comprensibilmente al minimo, l’unica notizia positiva per Bob viene dal rientro di Nino Barillà, che ha scontato la squalifica nello 0-0 controespulsione-parfro-2 il Frosinone e si rimette in mezzo a fare legna e a rubare palloni. Il giocatore calabrese, indispensabile per D’Aversa, farà parte dell’undici titolare che va a sfidare il Toro a casa sua. Un Toro scatenato, che nelle ultime partite quattro partite ha segnato dieci gol, segno di una squadra che piano piano si sta ritrovando e fa leva sul suo capitano apparso rigenerato nell’ultima uscita con la Samp. Belotti è sicuramente l’uomo in più della squadra di Mazzarri che però, al pari di quella di D’Aversa, non avrà un centrocampista di fondamentale importanza: Meitè, assente per squalifica sarà al suo primo forfait della stagione. Come Stulac, sostituito solamente contro l’Atalanta per permettere a Scozzarella di riassaggiare il campo e prendere confidenza con il pallone dopo l’infortunio che ne ha limitato parecchio le potenzialità. 

SCOZZARELLA: RAPIDITA' E VERTICALIZZAZIONI - Scozza non gioca a certi ritmi da tempo, a parte lo spezzone anonimo - a giochi fatti - contro l’Atalanta, il centrocampista non vive certe attese dalla gara trionfale di La Spezia. Al tempo era frenato da un problema al tendine che lo ha costretto poi all’operazione, quella di cui si porta dietro i postumi. Oggi è guarito ma gli manca il ritmo partita che non è sicuramente quello della Serie B e potrebbe risentirne. Con lui in campo cambierebbe non tanto il modo di giocare, quanto quello di interpretare la partita. D’Aversa ha sempre prediletto la fisicità in mezzo al campo. L’anno scorso con Munari preferito spesso a Corapi vice Scozza designato, quest’anno con Stulac, intorno al quale ha costruito per tutto il ritiro l’ossatura di una mediana che senza lui perde in quantità e prestanza fisica ma che guadagnerebbe (se dovesse giocare Scozzarella) in qualità e rapidità, doti che probabilmente servirebbero al Parma da centrocampo in avanti. Il play nel gioco di D’Aversa si è sempre preoccupato più dell'interdizione che della costruzione, visto che spesso e volentieri regala il pallino del gioco agli avversari. Ma sabato contro una squadra fisica come il Torino qualcosa potrebbe cambiare nell’interpretazione. Tecnica e rapidità nel leggere le situazioni non mancano certo a Scozzarella che vede la profondità ed è solito verticalizzare rapido. Potrebbe essere una buona soluzione per innescare le punte spente che contro il Frosinone non sono state mai coinvolte.

RIGONI: FOSFORO E CORSA - L'altra soluzione prevede l'inserimento in mezzo al campo di Rigoni, che da mezzala arretrerebbe il suo raggio d'azione di qualche metro limitando parecchio i rigoni-parfro-ansa-2-2raid (inoffensivi) nell'area avversaria. La sua corsa lascerebbe spazio al suo grandissimo senso tattico tipico dell'uomo d'ordine in mezzo al campo che deve fare filtro e giostrare qualche pallone. Il Torino in grande spolvero è in fiducia. Fisicamente acquisisce sempre più consapevolezza nei propri mezzi e D'Aversa vuole gente pronta. Scozzarella si allena con il gruppo da settimane, ma la sua assenza dai campi potrebbe far propendere la scelta del tecnico su Rigoni che quel ruolo lo ha anche già interpretato. In questo caso l'altra mezzala accanto a Barillà potrebbe essere uno tra Deiola o Grassi. Spesso D'Aversa nella sua avventura a Parma ha sorpreso per l'originalità delle scelte.  

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