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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Tra Rosario e Lanùs: il rapimento, Messi, il Che e Maradona: anche il Parma ha il suo Lautaro

Il difensore è il primo acquisto di Kyle Krause: operazione da otto milioni di euro

Le stimmate del duro le conserva già da un pezzo: malgrado abbia appena ventuno anni, Lautaro Rodrigo Valenti è già cresciuto. In fretta. Mezza vita l’ha passata a Rosario, dove vivono gli argentini più argentini. Lì nel Nord Ovest, nei barrios più crudi della pampa dove il calcio è tutto e spesso si mescola con la strada, il crimine, la passione, le droghe, la storia, Valenti si è tirato su tra il mito di Che Guevara (nato a Rosario) e il dio Messi. Ogni angolo di Rosario evoca il giocatore del Barcellona. Nella provincia di Santa Fè, in uno degli snodi fondamentali del commercio sudamericano, si nasce e si cresce a pallonate. Quelle che ti formano e ti danno un’impronta. A Rosario c’è il calcio, solo il calcio. Lanùs è un altro mondo. C’è distacco, la pallavolo mitiga la sacralità del pallone. E proprio dopo una partita di pallavolo del Lanùs, Lautaro Valenti e un suo amico sono stati rapiti – nel gennaio 2020 - da una non specificata banda di criminali. Un sequestro lampo che costrinse il suo agente, Adriàn Ruocco, a versare una somma di 70mila pesos per liberarli e trovarseli in una stazione di servizio. Tutto è bene quel che finisce bene, la parabola di Valenti passa anche da queste sfumature. Kyle Krause lo ha annunciato via Twitter, con tanto di suspense. “Chi è il primo acquisto da presidente”? E’ Lautaro.

L’accelerata decisiva è stata fatta all’ultimo, dopo che Marcello Carli aveva impacchettato l’affare che avrebbe portato a Parma Lautaro Valenti. Un’accelerata che ha inchiodato la Roma, pronta a inserirsi nella corsa al difensore. Fonseca ormai ha quasi perso le speranze per Smalling, sospeso tra Manchester e Milano, sponda Inter. Ma a nulla è valso il tentativo dei giallorossi, il giocatore sta espletando le visite mediche in Argentina, le norme Covid impongono questo tipo di regolamento. Soltanto dopo l’iter burocratico-medico, Lautaro arriverà a Parma per mettersi a disposizione di Fabio Liverani, che potrà finalmente abbracciare il suo primo acquisto.

Un volto nuovo per la difesa, un gigante che a dispetto della stazza sa muoversi rapidamente, in modo da permettere al suo futuro allenatore di avanzare il baricentro e di venire a pressare più alto. E’ il classico difensore argentino, cattivo, rapido nello stretto e bravo a scappare all’indietro. Struttura fisica importante, forte nell’uno contro uno, muscoli e centimetri per Fabio Liverani che abbraccerà il difensore di Rosario pronto tra qualche giorno a sbarcare in città. A Lanùs - che ha dato i natali a Diego Armando Maradona - Lautaro si sta affermando: non solo qualità fisiche dominanti, alla base del gradimento di Marcello Carli per il difensore ci sono anche la grande rapidità, la puntualità negli interventi e nella lettura delle situazioni, oltre che il buon mancino con il quale Lautaro ama impostare l’azione.

Spesso si avventura nel lancio lungo, si esalta nel cambio gioco grazie alla precisione che conserva nel mancino, piede forte. Al Lanùs si è tolto anche la soddisfazione di segnare qualche gol: di testa – come i difensori solitamente fanno – e di piede, sfruttando l’eleganza del calcio fermo e preciso. Tutto quello che serve a Liverani. Sulla carta, poi il campo spiegherà meglio questo investimento da circa 8 milioni di euro.

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