Parma, a Udine con Osiorio e Cyprien: Liverani ha gli uomini contati
Il tecnico romano vuole buttare i due nuovi acquisti nella mischia. Intanto sarà decisivo l'ultimo giro di tamponi prima della Dacia Aren e tra gli indisponibili ci sono Dezi, Inglese, Brunetta e Lautaro Valenti
Per il momento è tregua. Una tregua a tempo, se si considera che domani ci sarà un altro giro di tamponi. Il Parma per adesso ha scongiurato il pericolo focolaio, ma la preoccupazione resta alta, a due giorni dalla partita. I quattro positivi riscontrati nei test precedenti restano tali, i calciatori proseguono la loro quarantena. Il club ha deciso di tutelare gli atleti non comunicandone i nomi, Fabio Liverani in vista di Udine avrà comunque gli uomini contati, se si considera che alla lista degli assenti si è aggiunto anche Mattia Sprocati. Per l’esterno gli esami hanno confermato una lesione di I grado all’adduttore di sinistra. A questi sono da aggiungere, oltre ai quattro in quarantena, anche Maxime Busi e Valentin Mihaila, che hanno svolto lavoro differenziato e terapie. Difficile che ai convocati si aggreghi Andreas Cornelius, rientrato in anticipo dagli impegni con la nazionale danese. Le scelte obbligate del tecnico Romano in vista di Udine, devono tenere conto anche del rientro dei nazionali. Kucka e Kurtic sono atterrati venerdì, Gervinho e Sohm hanno anticipato i compagni di qualche ora.
Una situazione non semplice per Liverani, che deve rimandare l’appuntamento con il suo Parma tipo, decimato da virus e defezioni che impediscono al tecnico romano di sperimentare il nuovo corso, dando inizio così alla sua tesi di calcio basato di possesso e verticalizzazioni immediate, per mezzo di un uomo alle spalle di due attaccanti. Senza un trequartista vero, con Brunetta che deve trovare la giusta condizione fisica, oltre che velocizzare l’apprendimento di un nuovo modo di giocare a calcio, a Liverani non resta che la sicurezza Kucka, da inserire eventualmente come uomo di raccordo tra attacco e centrocampo. Lo slovacco è una sicurezza, in fase emergenziali come queste lui rappresenta sempre un porto sicuro, non solo per tecnica e fisicità, ma anche per carisma e leadership. Elementi che appartengono anche a Wylan Cyprien, giocatore arrivato dal Nizza che Liverani getterà subito nella mischia. A Udine probabilmente toccherà al francese – ex golden boy – rivitalizzare la mediana, con Brugman in regia e Kurtic (o Hernani) a completare un reparto che ha bisogno anche della forza fisica di Sohm.
In attesa dello svizzero (Liverani vuole capire chi tra lui e Cyprien può giocare davanti alla difesa, nel frattempo il francese farà la mezzala), il Parma si gode l’altro nuovo acquisto: Yordan Osorio ha fatto una buona impressione in questi giorni, probabile che assieme a Bruno Alves venga impiegato nella difesa anti-Udinese, completata da Laurini a destra e Pezzella a sinistra. Iacoponi insidia il venezuelano, arrivato per blindare il bunker di Liverani che viene dal primo clean sheet stagionale, in casa contro il Verona. L’Udinese, che subisce gol da sette partite, amichevoli comprese, non ha mai segnato in queste prime tre uscite. E Parma, per i friulani, sarà un banco di prova importante.