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Vigilia contro l'Hellas, Donadoni: "Giocare da ultimi. Gila? Sì ma deve avere fame"

Su Lila si attende il transfert, manca un documento ma c'è fiducia. "Andiamo a Verona con lo stesso spirito visto contro la Fiorentina, solo giocando così possiamo avere la speranza di salvarci. Mercato? Speravo nei nuovi ma il ritardo è giustificato"

Mentre gli uomini di Taci lavorano assieme a Leonardi, Donadoni e i ragazzi sono impegnati sul campo. Qualche acciacco, ma sostanzialmente infermeria svuotata. Rimane da capire la condizione di Gobbi, uscito malconcio dalla gara con la Viola. "Si è allenato sotto il nostro controllo - spiega Donadoni - , non pienamente, ma speriamo di recuperarlo. La vittoria contro la Fiorentina ci ha dato una iniezione di fiducia, ma non crediamo di essere usciti dalla situazione complicata, ora ci vuole continuità di prestazione. Contro il Verona dobbiamo mantenere un atteggiamento simile a quello visto contro nell'ultima partita. Ora dobbiamo capire che non possiamo sbagliare più"- Oltre al campo la società. Taci ha mandato qua i suoi uomini per la revisione dei conti, "ma a noi non ha detto nulla. Non abbiamo mai avuto modo di parlarci ancora".

E c'è anche il mercato che impazza. Lila non è ancora pronto, per problemi federali, "è qui con noi, manca ancora un documento e siamo vincolati a questo. Per noi sarebbe fondamentale poterlo schierare, ma il fatto che sia andato di qua e di la non lo porta in condizioni fisiche ottimali per poter giocare. Ma se ci fosse l'ok definitivo giocherebbe, ma occhio che non è il salvatore della patria. Per quello che ho visto mi ha dato sensazioni positive perché ha voglia di affermarsi.

Cassani? Non posso pretendere più di tanto. Lo ha aiutato la vittoria e il fatto che ha recuperato molto bene dall'infortunio, ma non è ancora al top". Il Verona è una squadra che insidia e preooccupa il tecnico ma ha problemi. "Guardo a casa mia - dice Donadoni ai giornalisti - ho tanti pensieri in testa. Ho le mie preoccupazioni, spero siano meno delle loro in campo, cerchiamo di cavalcare l'onda e fare come abbiamo fatto contro la Fiorentina. Solo così possiamo avere speranza di salvezza. Ragionare da ultimi in classifica ci aiuta a dare qualcosa in più. Vincere contro una squadra più forte ci ha fatto capire di esserea vivi e ci fa capire che siamo in gioco. Lodi? Sono fiducioso. Gode della mia fiducia e lo valuto non per la singola prestazione, ma per tutto quello che ha fatto. Sarà una partita di grande sacrificio e sofferenza, ma la sofferenza ci ha premiato. Bajza? Non cambia nulla per noi il fatto che sia rientrato. Cordaz ha rappresentato un aspetto positivo, anche all'interno del gruppo, pur non avendo mai giocato. Ma ora ha voglia di far vedere qualcosa. Il mercato? Non chiude domani, avrei preferito avere due-tre giocatori nuovi, ma mi auguro che per i prossimi giorni qualcuno arriverà. Non facciamo le cose con fretta, cerchiamo di essere precisi, non vogliamo nuovi solo per il gusto di averlo. Abbiamo bisogno di avere gente che abbia stimoli. Gilardino? Sì, a patto che abbia motivazioni". 

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