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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Parma, Donadoni: "Diamo continuità al modo di interpretare la gara"

Il tecnico crociato è intervenuto dopo l'1-1 con la Juventus: "Abbiamo giocato alla pari contro di loro. Ora c'è il Chievo e bisogna stare attenti perchè avranno voglia di riscatto"

C'è grande entusiamo in casa Parma dopo il pareggio conquistato contro la Juventus di Antonio Conte. Un pareggio che consente ai crociati di mantenere l'imbattibilità al Tardini e continuare il momento d'oro grazie, anche, alle tre vittorie consecutive precedenti con Cagliari, Bologna e Palermo.

Roberto Donadoni è intervenuto presso la sala stampa del centro sportivo di Collecchio proprio sulla gara contro i bianconeri: "Abbiamo giocato alla pari contro di loro e ora bisogna cercare di dare continuità al modo di interpretare la gara. Il modo di giocare presuppone più movimenti da parte della squadra. Chi non riesce a trovare i tempi giusti di smarcamento chiaramente soffre un po’ di più. Contro il Chievo bisogna cercare di confermare quanto di buono abbiamo fatto fino a qui e non rilassarsi troppo, pensando di essere arrivati chissa dove. Solo se ci confermiamo, a livello di mentalità e prestazioni, possiamo dire di aver fatto qualcosa di importante". Il prossimo avversario dei crociati sarà il Chievo di Corini, una trasferta insidiosa e non facile: "Non sono in difficoltà, nonostante abbiano perso contro il Bologna. Fino a quando i rossoblù non sono passati in vantaggio se la sono giocata, poi la gara è cambiata. Avendo perso 4-0 avranno sicuramente voglia di riscatto davanti ai propri tifosi".

MERCATO, BEN VENGANO ACQUISTI - Chi non ha brillato domenica, come nelle altre gare, è Biabiany, ma Donadoni non fa drammi:" Non è in difficoltà dal punto di vista fisico, quindi non mi pongo il problema. Rosi? E' rimasto fuori perchè deve trovare la giusta condizione. Ognuno dovrà ritagliarsi il proprio spazio. Ho l'ambizione che la squadra risulti propositiva, che lavori bene e cresca di giorno in giorno. C'è molto da fare ancora e i pericoli sono in agguato. Dobbiamo essere aggressivi e determinati nel fare risultato e mettere in campo la stessa mentalità mostrata contro la Juventus".
Donadoni ha voluto mettere fine alle voci di mercato sul suo conto: "Con il presidente Ghirardi e il direttore Leonardi c’è un certo tipo di rapporto. Quello che si decide lo si fa tutti insieme perché tutti quanti siamo d’accordo, non esistono decisioni univoche o unilaterali. Questo spiega tutto". Per quanto riguarda il mercato dei giocatori Donadoni "benedice" i possibili rinforzi. "Procediamo a rilento? Siamo attenti, non abbiamo fretta e giudichiamo con meticolosità. Ben vengano i nuovi. In una squadra che va bene, che vive una buona posizione di classifica è più facile integrarsi, perché non ci si aspetta da loro chissà che. Poi non è detto che se mai dovesse arrivare qualcuno sarà subito messo in campo ma, al contrario, avrà il tempo di integrarsi e capire i meccanismi. Molinaro? Mi piace, è un ragazzo interessante".

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