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Vigilia contro il Novara, D'Aversa: "Dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco"

"Riusciremo a superare gli ostacoli lungo il nostro percorso solo pensando con serenità al lavoro quotidiano"

Dopo la rifinitura e il pranzo, e poco prima della partenza a bordo del nuovo pullman crociato, il tecnico crociato Roberto D’Aversa ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Novara.

Ecco le sue parole:

“Il fatto che si sia concluso il mercato dà più serenità, e ora possiamo pensare esclusivamente al campo. La partita di domani cercheremo di affrontarla consapevoli della nostra della forza. Il primo ostacolo lo abbiamo già superato, ora dobbiamo cercare di fare altre il meglio possibile negli altri quarantuno che mancano. Per la scelta della formazione di domani devo valutare le condizioni dei giocatori che arrivano da alcuni acciacchi, e quelle di Ceravolo, che viene da un percorso in cui ha giocato ma per due settimane si è allenato poco. Dobbiamo valutare un po’ tutte queste situazioni“.

“Chi svolge il mio mestiere sa di avere delle responsabilità. Le eventuali pressioni non devono preoccupare, ma stimolare. La volontà nostra, da parte di tutti, è quella, in questa stagione, di fare del nostro meglio. E’ chiaro che sarà determinante avere equilibrio quando arriveranno le difficoltà. Riusciremo a superare gli ostacoli lungo il nostro percorso solo pensando con serenità al lavoro quotidiano. Dobbiamo pensare partita dopo partita, all’obiettivo settimanale, consapevoli della forza di questa squadra. Pensando al lavoro quotidiano ci toglieremo delle soddisfazioni. Domani giocheremo su un campo sintetico, ci dovremo adattare in pochissimo tempo ai rimbalzi diversi del pallone, però comunque per una squadra brava tecnicamente può anche essere un vantaggio. Il Novara non meritava, alla prima giornata, la sconfitta con il Carpi. E’ una squadra che di fronte ai propri tifosi vorrà fare risultato a tutti i costi. Noi dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e, al di là che si giochi in casa o in trasferta, cercare di imporre il nostro gioco per raggiungere il massimo risultato“.

“I giocatori dell’organico sono tutti disponibili tranne Saporetti. Dobbiamo valutare le condizioni di Ceravolo fino a domani. Ceravolo è un giocatore importante. C’erano altri nomi, ma ci tengo a precisare che è una prima scelta, il suo curriculum parla chiaro.Quanto ha fatto l’anno scorso, con venti gol in campionato e uno nei playoff, lo dimostra. Si tratta di un calciatore di categoria che va a completare un reparto in cui ci sono giocatori altrettanto forti come Calaiò, che con la Cremonese ha fatto una bellissima prestazione, e Nocciolini. Questa difficoltà di scelta ce l’ho in tutti i reparti del campo, perchè ho dei titolari in ogni ruolo. Per me non esistono seconde scelte in questa rosa. Me lo ha dimostrato anche la partita di stamattina in allenamento. Quest’anno è importante questo equilibrio dovuto al livello alto dell’organico, con giocatori che a volte saranno costretti a stare in panchina. È una gestione che sarà fondamentale per il rendimento della squadra“.

“Mi dispiace per i tre giocatori fuori lista, perchè si tratta di ragazzi che mi hanno dato tanto e che per il Parma anche l’anno scorso hanno sempre dato tanto partecipando alla vittoria del campionato. L’unica cosa che potevamo fare era essere chiari con loro sin dall’inizio, come abbiamo fatto. Mi dispiace soprattutto per loro, però purtroppo c’è un regolamento da rispettare, e abbiamo dovuto fare delle scelte. Lo stesso dispiacere ce l’ho quando scelgo la formazione da schierare in campo ogni partita. Ci sono però quarantadue partite con cinque turni infrasettimanali e giochiamo per il Parma, per questa grande società con il suo pubblico: credo che ci possa anche stare di non essere sempre titolari, di fare qualche presenza in meno, ma con la volontà di fare il meglio possibile“.

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