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Vigilia con il Napoli, Marino: "Ripetere la ripresa di domenica? Ci credo"

L'allenatore dei gialloblu è convinto di poter disputare un'ottima gara al San Paolo, dove "servirà gente veloce che non dà punti di riferimento, per sfruttare gli ampi spazi che concederà il Napoli giocando in casa"

"Provare a rifare il secondo tempo disputato contro il Chievo? Io ci credo - dice Marino - perchè il Napoli è una squadra che gioca in attacco ed, essendo in casa, ci lasceranno degli spazi che saremo pronti ad aggredire. Serve gente rapida, quindi."  Marino si attende una gara difficile, vista la caratura dell'avversario, ma nello stesso tempo si fida dei suoi, sa di avere tra le mani una squadra dal potenziale ancora inespresso.

"Dispiace vedere la classifica, ma purtroppo è così. Il Parma non merita di stare la sotto, proveremo a fare di tutto per risalire. Siamo molte squadre - dice il mister - racchiuse in pochi punti,  un risultato positivo potrebbe farci lasciare quell'ultimo posto che non ci compete". Marino è sereno e scherza con i giornalisti che gli chiedono se al Parma manca un attaccante da 15 o 20 gol a campionato.

"Non ce lo abbiamo, ma c'è gente che può garantire gol, magari quattro o cinque a testa, in quel modo si arriva alla cifra (ride ndr). A parte gli scherzi, non credo sia questione di uomini, creiamo tante palle gol, ma solo per una questione di centimetri, non riusciamo a buttarla dentro, domenica con il Chievo lo abbiamo visto. Piuttosto sarei preoccupato se queste occasioni non le creassimo, se non riuscissimo a tirare in porta. Prima o poi il gol dovrà arrivare, magari sbagliamo a calciare e segnamo".

Lo aveva detto anche prima del Chievo, ma sappiamo come è andata a finire. Gli parlano di un Bojinov troppo isolato, ma lui non ci sta e replica: "Non penso che sia isolato. Io vedo una grande partecipazione della squadra. A lui manca il gol, un attaccante vive di questo è normale, magari in questo periodo sente la pressione su di sè. A volte vorrebbe spaccare tutto, ma deve avere pazienza." Giovinco dovrebbe partire nell' undici iniziale, come domenica, affiancando il bulgaro, sempre in lotta con Crespo per una maglia da titolare, e Marques, autore di una buona prova contro i veronesi.

Gli fanno notare che nell'ultima partita l'asso del Parma ha occupato una posizione non proprio da terzo d'attacco, ma più da dieci puro: "Giovinco ha sempre occupato la posizione di trequartista - ci tiene a precisare Marino - domenica però spesso  si accentrava per il tiro o l'ultimo passaggio. Penso abbia fatto bene, al di là dei problemi fisici". Diverso è il discorso per Candreva: "Pensiamo a partita dopo partita, giocherà chi sarà più in forma, questo è un momento decisivo".

Taglia corto Marino che si concentra sul Napoli: "Grande squadra, non penso che la sconfitta rimediata in Europa League possa incidere dal punto di vista mentale. Avranno già dimenticato, ci aspetteranno. Noi vogliamo fare bene, c'è un gruppo concentrato che li attende".   

"Se può essere la partita della svolta? In genere gare come queste rappresentano un punto importante della stagione, ci credo e ci spero. Mi aspetto un Parma grintoso, con la voglia di portare a casa un risultato positivo". Inevitabile la domanda sulla sua panchina. "Io sono tranquillo, sento la squadra dalla mia parte, sento fiducia, grazie anche all'ottimo lavoro che la società sta facendo".

 

 

I PRECEDENTI

Napoli e Parma, tra Serie A e Serie B, si ritrovano di fronte in campionato per la 31.a volta nella storia. Il bilancio dei precedenti 30 confronti diretti (22 disputati in Serie A, 8 in Serie B) è leggermente favorevole alla formazione campana che si è imposta in 11 occasioni (7 in A, 4 in B) contro le 10 di quella emiliana (9 in A, una in B). Il risultato di parità si è registrato in 9 circostanze (6 in A, 3 in B). Il Napoli, tra Serie A e Serie B, ospita il Parma in campionato per la 16.a volta nella storia. Il bilancio delle 15 precedenti sfide andate in scena in terra campana (11 disputate in Serie A, 4 in Serie B) è largamente favorevole ai padroni di casa che hanno conseguito 7 successi (5 in A, 2 in B) a fronte di due sconfitte (in A). Il risultato di parità, registratosi in 6 circostanze (4 in A, 2 in B), si è verificato per l’ultima volta il 23 dicembre 2000: Napoli e Parma chiusero sul 2-2 un match valido per la 12.a giornata del campionato di Serie A 2000/01. Gli ospiti, passati nell’arco dell’incontro per  due volte in vantaggio in virtù delle reti realizzate da Micoud al 41’ e da Milosevic al 74’, si videro entrambe le volte raggiungere dagli azzurri in gol con Pecchia al 47’ e con Amoruso all’81’. L’affermazione esterna più recente del Parma è datata 10 aprile 2010: i gialloblù s’imposero al San Paolo per 3-2 in un incontro valevole per il 33.o turno dello scorso campionato di Serie A, andando a segno con Antonelli (63’), Lucarelli (68’) e Jimenez (88’)

PROBABILI FORMAZIONI

PARMA  4-3-3

83Mirante, 5Zaccardo, 29Paletta, 6Lucarelli, 3Antonelli, 80Valiani, 4Morrone, 18Gobbi, 21Giovinco, 86Bojinov, 8Marques. A disp: 16Russo, 51Dellafiore, 24Paci, 26 Pisano,7Candreva, 13Angelo,  9Crespo.

All. Marino

NAPOLI  4-3-2-1

26De Sanctis,  14Campagnaro,  28Cannavaro,  6Aronica, 11Maggio, 5Pazienza, 23Gargano 8Dossena, 17Hamsik, 22Lavezzi, 7Cavani. A disp: 1Iezzo, 13Santacroce, 2Grava, 18Zuniga, 21Yebda, 77Sosa, 12Dumitru.

All. Mazzarri

ARBITRO: Sig. Mazzoleni di Begamo

Assistenti: Sigg. Calcagno - Galloni

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