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Parma 1913 | Vigilia contro il Legnago, Apolloni: "Non penso che la squadra sia in difficoltà..."

Il tecnico nell'analisi pre partita: "Il Legnago viene da 11 risultati consecutivi, è una squadra dinamica con degli ottimi elementi. Il mercato? Per ora andiamo avanti con questa rosa"

C'era anche Scala sabato pomeriggio ad assistere alla seduta pomeridiana che il Parma ha tenuto lontano da occhi indiscreti: "Ho chiesto le sue impressioni, lui è sereno perchè vede la squadra lavorare con impegno. È un sostenitore della squadra, ed è importante anche per me averlo vicino. Trova sempre la parola giusta per motivare la squadra e me, perchè in alcuni momenti essendo stato il mio allenatore mi conosce bene, più di ogni altra persona. Niente consigli tattici, ha avuto esperienze dirette da allenatore con Presidenti che si prendevano confidenze, a lui ha dato sempre fastidio e quindi non lo farà mai. Poi sono io che spesso cerco il confronto con tutti, anche con lui. La squadra è consapevole del fatto che se gioca a calcio può creare problemi. Tutto quello che accade al di fuori della prestazione, delle giocate e dei movimenti sono tutte cose che distraggono. I ragazzi devono concentrarsi sul gioco, e sui compiti tattici, altrimenti si vedono dei limiti". Apolloni è confortato dalla presenza del suo ex tecnico, è convinto che il Parma sia sulla strada giusta e possa fare ancora molto. Molto di più di quello che ha fatto vedere fino ad ora, soprattutto in questo ultimo mese: "Sicuramente c’è una sorta di amarezza, perchè la gara nella seconda parte l’abbiamo fatta, ed abbiamo provato a vincere, e la cosa mi è piaciuta. Dobbiamo migliorare però dall’inizio, perchè se diamo continuità al nostro gioco possiamo creare problemi. Nè Messina e Ricci saranno della gara, mentre Miglietta anche se non è ancora al top sarà convocato. All’inizio è chiaro che le squadre non ci conoscevano, questo è stato un po’ una sorpresa per tutti, poi man mano le motivazioni e tante componenti hanno fatto sì che quando ci affrontano gli avversari triplicano i loro sforzi. Noi dobbiamo adattarci e calarci in questa realtà, non voglio essere ripetitivo, ma dobbiamo essere come le altre squadre, e sono convinto che poi le nostre qualità verranno fuori. Dobbiamo dare continuità nel gioco, gestire velocemente la palla, provare a sfondare da una parte e se non ci si riesce cambiare fronte. I movimenti degli attaccanti e i cambi di posizione ci sono stati anche domenica, a volte sono riuscite e a volte meno, ma è anche la condizione atletica che serve, e a volte non è ottimale. Quindi sta a me individuare quelli che hanno più forza sulle gambe, per trovare soluzioni efficaci. Penso che la mia squadra quando è stata messa in difficoltà è stata brava subito a reagire. Sono contento della partita di domenica contro la Virtus Castelfranco perchè ho visto delle cose positive, ma non dobbiamo cadere nelle provocazioni, perchè giochiamo a calcio siamo efficaci e ci divertiamo anche, altrimenti vengono fuori dei limiti. Melandri può partire titolare domani? Daniele è un ragazzo straordinario, con delle qualità incredibili. Si è reso conto di aver avuto un calo, ma fa parte del percorso di un calciatore e di una squadra. Domenica sono stato felice di lui perchè è entrato con l’atteggiamento giusto, sia lui che Fabio. Ha anche sfiorato il gol, ma ho a che fare con dei ragazzi straordinari che sanno anche quali sono i loro limiti".

"La squadra è consapevole che se gioca a calcio può fare grandi cose - dice il tecnico crociato -. Abbiamo perso Longobardi e questo è stato un fulmine a ciel sereno. Mi dispiace aver perso un grande ragazzo oltre che un ottimo atleta ma so che tornerà più forte di prima. E mi dispiace anche per quello che è successo a Matteo Guazzo perché è stato il primo che si è reso conto di aver sbagliato. Ora ho a disposizione un parco calciatori importante, partirò dalle certezze che ho: il modulo è una di queste. Non penso che il Parma sia in difficoltà. Io sono contento della prestazione e della voglia di vincere che la squadra ha mostrato fino alla fine. Il Legnago viene da 11 risultati consecutivi,  è una squadra dinamica con degli ottimi elementi e ci affronterà sapendo che abbiamo bisogno di punti come loro. Chiaro che qualche elemento deve riposare,  mi viene in mente Agrifogli che ha giocato dopo sei mesi di inattività.  Vediamo come sta. Giorgino è un trascinatore, e quello che ha più minuti nelle gambe e per me è importante. Il mercato? Siamo vigili, come sempre per ora andiamo avanti con questa rosa, poi vedremo".

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