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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Verso Parma - Inter, i dubbi di Stramaccioni, le certezze di Donadoni

Le squalifiche di Gargano e Cassano rendono il tecnico indeciso. Zanetti potrebbe essere impiegato sulla mediana, con Nagatomo e Pereira esterni. Spunta l'ipotesi Mariga dal 1', con Snejider che va in panchina

La sfida con l'Inter si avvicina, Donadoni vuole farsi trovare pronto per il grande appuntamento del lunedì sera. Il Parma nella mattinata di sabato ha aperto le porte ai tifosi nella seduta tecnico-tattica che precede la vigilia, serrata al pubblico. Non c'era Pabon, in permesso per stare vicino al figlio, a cui va l'abbraccio della redazione. Il Tardini diventa così il fortino in cui preparare la gara, come due stagioni fa, quando mister Colomba aveva preferito la concentrazione per testare anche i riflessi del terreno di gioco. Altri tempi, altre motivazioni. Ma si spera, stesso risultato e serata magica. Come quella.

SCELTE OBBLIGATE MA ... - DI fronte c'era una Inter diversa, che rincorreva il Milan e che, proprio in terra parmigiana, interrompeva la sua corsa. Merito del 2-0 incassato dall'allora tecnico Leonardo, e bye bye scudetto. Inter diversa quella. Inter che, a causa delle squalifiche, Stramaccioni è costretto a ridisegnare. Difficile vedere cambi in difesa, dove Ranocchia, Samuel e Juan Jesus, comporranno il pacchetto davanti Handanovic. I dubbi del tecnico, più che dietro, sono nel reparto di mezzo. Gargano, fermato per una giornata dal giudice sportivo, è difficile da sostituire. Di solito accanto a Cambiasso figura Guarin, non al meglio della condizione fisica, con Mariga che, in caso, sarebbe contento di rientrare. Poi c'è la soluzione disperata, ma anche quella più probabile, con Zanetti che affiacherebbe Cambiasso e Nagatomo e Pereira larghi sugli esterni nel3-4-1-2. In attacco il tridente è stato smantellato da Cassano, che il giudice sportivo ha fermato per due turni dopo i fattacci post-Cagliari. Restano solo Milito e Palacio, con Snejid che potrebbe andare in panchina e Coutinho dietro le due punte, come contro la Fiorentina.

DONADONI E LE CERTEZZE - I dubbi di Stramaccioni sono comprensibili. Dubbi che invece, dalla parte opposta, sembrano non esserci. Zaccardo è rientrato in maniera positiva, anche se Donadoni si riserva la rifinitura per decidere. Stesso discorso vale per Valdes, che dovrebbe regolarmente comandare il gioco in mezzo al campo. Accanto a lui non ci sarà Parolo, squalificato. Acquah rimane in vantaggio su Ninis per una maglia da titolare, con Rosi e Biabiany che partiranno larghi. Belfodil affiancherà, con ogni probabilità, Amauri, che all'Inter ha fatto già male.

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