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Le Zebre Rugby cadono contro gli Ospreyes dopo tre successi consecutivi al Lanfranchi

Finisce 39-22 per i gallesi che si impongono dopo una gara sofferta e combattuta. Due le note positive: l'esordio dell'azzurro Garcia e dell'ex All Blaks Muliaina

Le Zebre sono scese in campo quest’oggi ritrovando il pubblico dello Stadio Lanfranchi di Parma dopo tre successi interni consecutivi. Avversari di oggi i gallesi Ospreys gia affrontati nella gara di andata d’inizio Novembre a Swansea. La gara ha visto l’esordio stagionale dell’azzurro Garcia e l’esordio assoluto di Muliaina, l’ex AllBlacks giunto a Parma nell’ultima estate. Biagi e compagni hanno vestito per la prima volta la nuova seconda maglia nera prodotta da Erreà, fornitore tecnico ufficiale del XV del Nord-Ovest. Rispetto alla formazione annunciata venerdì recupera per i bianconeri il sudafricano Van Schalkwyk mentre al terzo minuto arriva il primo fischio della gara: Zebre in fuorigioco e Davies va per la rimessa nei 22 italiani. I bianconeri difendono bene la maul gallese: Van Schalkwyk intercetta il multifase ospite e serve rapidamente l’ovale all’ala sinistra dove Van Zyl segna la prima meta della sfida.

Al 9° due falli in ruck contro le Zebre danno agli Ospreys la possibilità di mettere ancora pressione con la propria rimessa ma lo sforza di Tipuric e compagni si chiude con un velo. Sul terzo assalto al 15° arriva la meta ospite con Hassler che trova il varco al largo destro: Davies trasforma per la parità. Il primo ingaggio sorride alle Zebre che ricevono il fallo a favore sul centro campo: il calcio di Canna da 50 metri è però corto. Biagi ruba una rimessa gallese al 22° con Meyer che strappa 40 metri: il vantaggio è portato nei 22 degli Ospreys con Muliaina fermato con un in avanti. La mischia bianconera da un buon possesso multifase concluso dal fischio di Lacey per un tenuto.
Il gioco si ferma qualche minuto, ne hanno la peggio le Zebre con Van Schalkwyk e Manici costretti a lasciare il campo per infortunio. La gara riprende con gli Ospreys in attacco costretti ad usare il piede dopo diverse fasi ben difese. L’attaco del XV di Guidi concede un piazzato sul centro campo fischiato in modo discutibile da Lacey. Davies da il primo vantaggio ai gallesi al 30°. Ancora al piede arriva la pressione per la difesa italiana: Muliaina annulla portando dentro l’area di meta l’ovale e così gli Ospreys si ritrovano ad introdurre in mischia chiusa ai 5 metri. L’azione gallese si sposta prima sull’out destro per poi trovare il varco al largo sinistro con Walker abile a sfruttare la superiorità e segnare la seconda meta. Ospreys sugli scudi: arriva la terza meta col capitano Tipuric che sfrutta un calcio di liberazione sul quale è impreciso il triangolo allargato italiano. I padroni di casa reagiscono subito ricevendo un fallo in attacco: capitan Biagi decide di andare in rimessa al 40°. La maul italiana avanza prima che sia Violi a staccarsi dal lato chiuso e segnare la meta che manda la squadre negli spogliatoi sul 12-22.

Ancora la maul bianconera ad inizio ripresa a dare territorio alle Zebre: touche in attacco trovata da Canna dopo il fallo contro la difesa gallese. Canna fallisce il drop dai 22 ma sul vantaggio precedente centra i pali al 45°. Gli Ospreys sono abili a recuperare un pallone viscido e riproporsi in attacco. Sostegno non corretto da parte delle Zebre e così Davies allunga dalla piazzola. Al 52° la mischia del XV del Nord-Ovest costringe al fallo gli Ospreys: la rimessa in attacco fa avanzare le Zebre nei 22 con diversi raccogli e vai prima che il possesso sia perso sul punto d’incontro. Bella l’azione d’attacco gallese che vede Arhip servito da Davies per la meta in mezzo ai pali ma è bravo Palazzani a contrastare il pilone e fargli perdere il possesso a pochi centimetri dalla segnatura. Nuovo attacco pochi istanti dopo e quarta meta gallese trovata da Tipuric, bravo a trovare il varco nella difesa italiana per la sua personale doppietta. All’ora di gioco arriva il primo fallo a favore della mischia ospite prima che Tipuric trovi il break sui 22 che porta Spratt a segnare in mezzo ai pali la quinta meta degli Ospreys.

Le Zebre reagiscono con Fabiani bravo a placcare Walker ed alimentare l’azione d’attacco chiusa però col tenuto fischiato a Berryman. Ancora tanta l’aggressività degli ospiti sul punti d’incontro che ridà nuovamente il possesso al XV di Tandy. Le Zebre provano a chiudere con orgoglio in attacco: é Van Zyl a 10 dal termine ad accendere il pubblico di Parma con un’azione personale dopo diversi minuti con le squadre a confrontarsi a viso aperto ad alto ritmo di gioco. Violi gioca veloce un fallo ricevuto sui 22 ma la difesa gallese trova il turn-over. Lo sforzo paga al 75° con Van Zyl che trova la meta alla bandierina sinistra dopo un’altra bella pressione italiana. Il XV di Guidi non molla e preme alla ricerca della quarta meta che frutterebbe un punto in classifica ma è costretto a farlo in 14 per l’uscita per infortunio di Violi ad un minuto dalla fine. C’è tempo per due mischie italiane: sull’ultimo assalto arriva il turn-over che chiude la sfida sul 22-39. Dopo tre successi consecutivi casalinghi sono gli Ospreys a violare il Lanfranchi trovando la loro prima vittoria esterna stagionale.

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