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Le Zebre Rugby placcano i Warriors: al Lanfranchi finisce 27-8

I ragazzi di Guidi si impongono nel secondo turno della Pool 4 con una prova che abbatte gli inglesi. Passi avanti in Coppa, con una squadra che riesce a organizzarsi in maniera magistrale in difesa

Dal nostro inviato
Guglielmo Trupo

PARMA - Placcati e raggiunti in classifica. Le Zebre si impongono a domicilio, subiscono una sola meta e concludono con un risultato disarcionante: 27-8 per la squadra parmigiana che a questo punto torna a sperare nel passaggio del turno. Dopo la sconfitta iniziale contro i Gloucester, detentori del titolo, la squadra di Guidi grazie a Violi e al piede straordinario di Canna, riescono a portare a casa un risultato ottimo con una prova davvero convincente.

Buon inizio delle Zebre che al Lanfranchi cercano da subito di imporsi in questo secondo turno di EPCR Challenge Cup che vede impegnata la squadra di Parma contro i neopromossi Worcester Warriors, appena approdati in Premierschip. Nel giro di un quarto d’ora, i padroni di casa rasentano la perfezione con delle giocate coordinate che stupiscono un folto pubblico. Una paio di mete di Violi con una sola trasformazione successiva che centra il bersaglio grosso. In un caso Canna è preciso perché spedisce la palla in mezzo ai due pali, mentre nell’altro un po’ meno, mandandola appena fuori. Poco male perché il numero 10 ha il piede calco e mette a segno un tiro da 3 su calcio piazzato e un drop fantastico che porta le Zebre sul 18-0 dopo appena venti minuti. Il calcio piazzato di Rayan Lamb finisce dritto in mezzo ai pali e permette ai Worcester Warriors di accorciare, si fa per dire, le distanze, portandosi a quota 3 sul tabellone.  La forza delle Zebre la compattezza della linea difensiva e la coesione in mischia, portano la squadra parmigiana a riversarsi in maniera sistematica e continua nell’altra metà campo. La meta di Meyer permette ancora di allungare e di finiere il primo tempo a quota 21. Micidiali i driver dei bianconeri che rompono i placcaggi semi-puntuali dei Warriors che sistematicamente trovano difficoltà nel sistemarsi con una certa pericolosità sulla metà campo avversaria. In zona meta, gli inglesi non sono mai arrivati in maniera pericolosa. Buonissima la fase difensiva, cinica quella offensiva che si mostra veloce ed efficace nell’evitare i placcaggi velenosi dei Warriors che vanno in affanno e si allontanano dalle Zebre, bravi ad allungare con Canna che firma un ottimo tiro da 3 ad inizio ripresa. E’ forse il gong su una partita a senso unico che consegna alla competizione una squadra in netta ascesa. La pressione dei Worcester Warriors si fa sentire, come ovvio, il primo buco della difesa delle Zebre non preoccupa perché Palazzani, con uno straordinario placcaggio, fa respirare la linea arretrata e libera la zona rossa con grande maestria. Come quando la muta bianconera bracca Lamb sulla linea dei dieci metri, un intercetto sull’azione ripetuta delle Zebre che permette di guadagnare campo portando sulla linea della touche lo stesso Lamb. Scampato il pericolo, Guidi cambia la prima linea e trova il punto del 27 a 3 con Canna che si becca anche la standing ovation lasciando il campo a Padovani. Un killer dei calci piazzati il numero dieci mette in cassaforte la gara prendendo a calci l’ovale con grande precisione. Inutile la meta di Hammond, con le zebre che chiudono 27-8.

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