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Rugby, Zebre sconfitte: al Lanfranchi trionfano i Wasps

Finisce 41-27 per gli inglesi

Le Zebre Rugby hanno chiuso la loro campagna di EPCR Champions Cup davanti al pubblico amico del Lanfranchi ospitando gli inglesi Wasps, semifinalisti della passata edizione ed ancora in corsa per vincere il raggruppamento e qualificarsi ai quarti di finale della più prestigiosa coppa europea per club. Ottimo avvio dei bianconeri che con una buona prova dei propri avanti guadagnano molto possesso nei primi 10 minuti rubando tre lanci e ricevendo due falli in mischia. Arrivano così  prima i punti di Canna dalla piazzola e poi la meta di Bellini che porta le Zebre oltre al break al 15°. Negli ultimi 10 minuti della prima frazione gli ospiti hanno colpito tre volte sfruttando la superiorità numerica per il cartellino giallo a Fabiani chiudendo in vantaggio 22-13 il primo tempo. Come nella prima frazione cominciano bene il secondo tempo le Zebre che non concretizzano tre buone azioni avanzanti. Costa cara l’indisciplina con i Wasps che trovano altre due mete sfruttando la superiorità numerica per il giallo a Minnie; prima con la maul e poi col folletto Wade. I bianconeri non mollano e risalgono nel punteggio con la prima meta in Europa di Baker al termine di una buon momento bianconero. Dopo la sesta meta di Hughes il XV del Nord-Ovest ha chiuso la gara in attacco segnando la terza meta della sfida con Ruzza, fresco di convocazione insieme ad altri 14 compagni con la nazionale italiana che ha aperto il suo ritiro a Roma in vista del RBS 6 Nazioni 2017.

Cronaca: La prima rimessa vede Biagi rubare il lancio di Taylor con il lancio di gioco che porta Baker fermato vicino alla meta dalla difesa inglese. Ancora l’estremo bianconero attivo sull’out destro prima che l’ex Wallabies Beale dia il via alla risalita ospite alla mano dai propri 22. L’inerzia è nella mani italiane con i Wasps che recuperano l’ovale sul punto d’incontro. Anche la seconda rimessa del nazionale inglese è rubata, questa volta da Furno col possesso che sorride alle Zebre. Il primo ingaggio all’8° minuto vede il XV del Nord-Ovest guadagnare il fallo che il capitano Canna sfrutta per portare avanti i suoi. I padroni di casa attaccano alla mano sulla sinistra con un buon avanzamento di Bellini prima di un grubber mancino di Canna che trova la rimessa ai 5 metri. Furno ruba ancora la touche e le Zebre spingono ai 5 metri con Bellini che trova il varco a segnare la prima meta dopo diverse fasi ben giocate. Canna trasforma con le Zebre che concedono il primo fallo al 16° per un ingresso laterale in ruck: Cipriani accorcia da posizione centrale. I due estremi si scambiano l’ovale al piede con Baker che trova la rimessa sui 22: i giallo-neri impostano la maul che trova il fallo ma è brava la difesa bianconera con Mbandà a costringere Halai al tenuto. Avanza anche la maul italiana ma questa volta il fallo non arriva e le Zebre devono ripartire dalla propria metà campo. Lunghe fasi alla mano dei padroni di casa con Minnie che buca ed entra nei 22 al 22° con Canna che non centra i pali col calcio di rimbalzo. Arriva però una mischia con Robson che non controlla bene il pallone con il pack italiano ancora dominante a ricevere il secondo fallo a favore. Questa volta è Violi a centrare i pali per il 13-3 al 25°. Dopo il calcio d’invio Daly placca in modo irregolare un bianconero dando alla Zebre la possibilità di risalire in touche sulla metà campo ma gli avanti inglesi ottengono il turn-over. Dopo l’ingaggio Launchbury e compagni ottengono il fallo che Cipriani calcia in rimessa ai 22 metri. Le Vespe avanzano alla mano con determinazione: resiste la difesa italiana con Boni che ferma Daly portandolo fuori dal campo sui 22. Dopo la consultazione con TMO il direttore di gara irlandese riprende il gioco sventolando un cartellino giallo a Fabiani per un placcaggio non regolare precedente. Dopo la mischia i Wasps vanno in meta con Johnson dopo alcuni raccogli e vai ma Cipriani non trasforma. Provano a rispondere le Zebre ma l’assalto di Mbandà vede il flanker della nazionale italiana sanzionato con un tenuto. In 13 contro 15 per l’infortunio alla mano della terza linea le Zebre subiscono il fallo difendendo la maul ospite: dopo l’ingresso di Van Schalkwyk è Cipriani a segnare con lo stesso numero 10 a trasformare per il primo vantaggio inglese al 36°. Le Zebre vincono la sfida tattica al piede ma sono gli avanti inglesi a crescere e dare territorio ai Wasps con un lungo drive avanzante. Un altro fallo in ruck permette ai Wasps di giocare una touche nei 22 con il centro dell’Inghilterra Daly che accelera e trova la meta alla bandierina opposta con Cipriani che fissa il 13-22 della prima frazione.

Il secondo tempo vede le Zebre subito pericolose con una bella percussione di Greeff ma sul punto d’incontro Biagi è sanzionato per un ingresso laterale. Ancora bianconeri attivi questa volta con Palazzani sull’ala destra coi Wasps abili a riproporsi con il veloce estremo Beale che entra nei 22 con l’ovale, fermato poi da Minnie. Dopo la mischia le Zebre risalgono grazie al fallo ricevuto ma perdono 25 metri con l’ovale dello stesso sudafricano che non trova Canna: la pressione ospite frutta così il tenuto che Cipriani calcia in touche ai 5 metri. Bene la difesa di casa che recupera il possesso grazie al tenuto fischiato alla seconda linea Symons con le Zebre che si ripropongono con Van Schalkwyk che avanza sulla destra. Il sostegno non è avanzante ma il possesso è ancora bianconero con Baker che entra nei 22 ma un altro sostegno irregolare chiude la bella azione. Come nel primo tempo l’indisciplina costa cara alle Zebre con Minnie a lasciare il campo per 10 minuti ed i Wasps a segnare con la maul che porta in meta Johnson. Dopo tre cambi nel reparto degli avanti gli inglesi segnano ancora: dopo una touche sulla metà campo è il veloce Wade a trovare lo spunto decisivo sull’ala destra. Ristabilita la parità numerica le Zebre riescono a riportarsi nei 22 ospiti ma un altro errore di trasmissione fa svanire lo sforza offensivo. Stesso leit motif sull’altro fronte con Beale lanciato in meta che non controlla un facile passaggio di un compagno al 65°. Una bella azione bianconera partita da un break del positivo Van Schalkwyk porta in meta Baker, alla sua prima segnatura in Europa. Bell’angolo di corsa di Bellini e offload perfetto per l’ex capitano degli AllBlack Seven con le Zebre che si rifanno sotto al 68°. Il neo entrato Bassett sfrutta un bel lancio di gioco dopo una mischia ai 5 metri per segnare ma il TMO annulla la meta inglese con l’ala che pesta la linea esterna. L’inerzia è però ancora in mano ai gialloneri col break di Taylor fermato sui 22 prima del turn-over guadagnato dal XV del Nord-Ovest. Le vespe trovano anche la sesta meta con la percussione di Hughes che rompe un placcaggio contro un trequarti italiano a cinque dal termine. Con un minuto da giocare le Zebre trovano un fallo nei 22 inglesi giocato in touche: dopo alcuni pick & go è il neo entrato Ruzza che varca la linea di meta per la terza meta bianconera, la quarta del giovane avanti in questa edizione di Champions Cup. Violi trasforma chiudendo il match sul 27-41.

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