Turismo: nel 2023 a Parma e provincia un milione e 400mila presenze
I numeri sono stati resi noti ieri nel convegno organizzato da Confesercenti Parma
I numeri sono stati resi noti ieri nel convegno organizzato da Confesercenti Parma
Il direttore Antonio Vin ci: "Che questa idea possa nascere come stimolo al rilancio economico del piccolo commercio e possa così divenire un’esperienza positiva replicabile in altri contesti urbani"
L’estate si conferma periodo nero
Esperienze e approfondimenti con i big del settore
Antonio Vinci: "In un momento di incertezza, che tutti conosciamo e viviamo, questo può essere un aiuto concreto per le attività e uno stimolo positivo a mantenere viva e vissuta la nostra città"
Da Confesercenti Parma un nuovo servizio e una nuova opportunità per le imprese associate
Rappresenta una novità importante che permetterà l’accesso a oltre 120.000 veicoli in un anno
Un percorso di ascolto che si allergherà a 360 gradi verso tutte le realtà cittadine, partendo da quelle che vivono situazioni maggiormente problematiche
Perdita sui ricavi del 25% e spese lievitate fino al 140%. La Presidente Chittolini: “Raddoppiare ed estendere il credito di imposta e pianificare interventi nel medio termine per la diversificazione delle fonti energetiche”
Senza nuove forme di sostegno molte aziende rischiano di finire in apnea e di appesantire il conto finale per lo Stato
Il primo appuntamento con il candidato Giampaolo Lavagetto della lista civica “Per Parma 2032 con Lavagetto”, presso il Cubo di via La Spezia
Il 60% dei beni confiscati, è emerso, si trova nella parte occidentale della regione, cioè nelle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Dei 91 i Comuni che hanno almeno un bene confiscato, otto ne detengono la metà. Sono Sorbolo nel parmense Montecchio Emilia e Brescello nel reggiano, Piacenza, Alseno, Bertinoro, Bologna e Parma
Il direttore Vinci: "Rimangono inoltre inascoltate le nostre richieste per ottenere i giusti sostegni e ristori più volte promessi e mai ottenuti"
Il presidente Antonio Vinci torna sulla riapertura possibile dal 26 aprile: "Dopo tanti mesi di restrizioni le imprese si aspettavano ben altro. Il Governo deve riprendere il confronto con le associazioni di categoria per trovare soluzioni sostenibili per il settore, non possiamo andare avanti così"
"Sento forte il senso di responsabilità, sia a livello aziendale che sociale, nell’assumere questa carica con il preciso impegno di dar sempre seguito alla nostra mission di tutelare le piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi"