L’Emilia-Romagna è la terza regione, dopo Lombardia e Piemonte, che negli ultimi venti anni ha erogato agli under 36 più mutui high-loan-to-value, ovvero quelle soluzioni di finanziamento che superano l’80% del valore dell’immobile
Le previsioni sono per un rialzo dei tassi al 3% (altri 50 punti base) entro la metà del 2023, mossa che farebbe lievitare le rate mensili di un mutuo a tasso variabile medio a 718 euro dai 456 euro di gennaio 2022
Se il 15 dicembre 2022, la Bce ha deciso di aumentare il costo del denaro al 2,50% nel corso del 2023, già a partire dalla primavera, gli analisti prevedono che si possa arrivare a quota 3%
Oggi la Banca Centrale Europea deciderà un rialzo dello 0.75%, chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile a gennaio dovrà pagare oltre il 30% in più: chi pagava 465 euro dovrà sborsarne 604
I mutui non sono tutti uguali: se si sceglie un mutuo a tasso fisso l'importo della rata è fisso e costante anche se cambiano i tassi sul mercato ma possono rappresentare uno svantaggio. I consigli
Come spiega l'Agenzia delle Entrate per quanto riguarda le spese sostenute per l'acquisto di abitazioni, gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione corrisposti in dipendenza di mutui danno diritto ad una detrazione d'imposta
UniCredit, per esempio, offre la possibilità di finanziare fino al 100 per cento del valore dell’immobile solo in caso di acquisto prima casa e per importi non superiori a 250mila euro
L’incidenza è del 13,85 per cento. Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, si registra una variazione delle erogazioni pari a +5,6 per cento per un controvalore di +102,9 milioni di euro
Il primo è ideale per chi vuole avere la certezza di una rata costante lungo l'intero periodo di rimborso, l'altro è per chi predilige la convenienza della rata nel breve termine