L'ex comandante del Ris di Parma: "Anche se talvolta da sola non ce la fa a dimostrare la colpevolezza o l'innocenza di un cittadino. E' chiaro che deve fondersi con quelle testimoniali e dichiarative"
I periti Conti e Vecchiotti hanno illustrato le caratteristiche del coltello, considerato l'arma del delitto, e del gancetto del reggiseno della vittima. In aula anche l'ex comandante del Ris Luciano Garofano
Il perito dovrà appurare se l'omicida era capace di intendere e di volere al momento dell'assassinio. Il pensionato, lo scorso 24 ottobre, uccise con una fucilata il medico che era andato in visita a casa sua
Vincenzo De Luca, operaio originario di Napoli ma residente nel parmense, stava lavorando alla sostituzione di una cancellata in via Martiri della Libertà quando intorno alle 17 di ieri è stato investito
I giudici della Corte di Appello di Bologna le hanno riconosciuto le attenuanti generiche ma ne hanno confermato la colpevolezza per il concorso nel rapimento del bambino e la morte come conseguenza non voluta
Lo scorso 6 maggio hanno ucciso a coltellate Hedi Naffati, un loro connazionale che aveva ammazzato il fratello di uno dei tre quando era ancora in Tunisia. Arrestato un 33enne, gli altri sono in fuga
Il 46enne reo confesso dell'uccisione della giovane etiope si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il movente sembra essere quello economico. L'uomo ha agito da solo, ma è ancora mistero sulla pistola
Il corpo di Gouesh è stato seppellito in un campo a Mariano di Pellegrino Parmense. Ad indicare il luogo il suo assassino: Enrico Croci, un 47enne di Varano de' Melegari. Le ha sparato due colpi di pistola
Lo scorso 13 dicembre la Suprema Corte aveva annullato la condanna nei confronti della ex compagna di Mario Alessi, disponendo un appello bis. Depositate dalla V sezione penale le motivazioni di quella decisione
A incastrare l'uomo il possesso di un Rolex appartenente alla collezione della vittima. Il boss era stato freddato nella sua casa di Medesano il 29 ottobre scorso. Aveva un conto aperto con il clan Aprea di Barra
Le analisi degli "stub" da parte dei carabinieri confermano la versione del marito dopo la tragedia. La notte dell'8 gennaio, la donna sparò al petto dei suoi due figli e poi si uccise con un colpo alla tempia
Il corpo fu ritrovato nelle campagne parmensi fatto a pezzi con un machete il 21 luglio 2006. I due complici, Emilio Toscani e Marco Baldi, sono già stati condannati rispettivamente al carcere a vita e a 30 anni di reclusione
Emilia Cosmina Burlan, la prostituta rumena di 20 anni conosciuta come Cristina, è stata uccisa da Silvano Rainieri, un cliente abituale che ha reagito così al rifiuto della giovane di diventare la sua fidanzata
Il corpo della giovane è stato ritrovato vicino un canale in località Boschetto. La polizia ha fermato un uomo di 50 anni di Parola di Fontanellato, cliente abituale della vittima, che avrebbe fatto alcune ammissioni
Le esequie si terranno nella chiesa di San Michele. Il sindaco Mario Cantini e l'amministrazione comunale hanno proclamato il lutto cittadino e la sede del municipio esporrà la bandiera a mezz'asta in segno di lutto
In aumento i furti rispetto all'anno precedente. Il colonnello Cerruti: "Parma e la sua provincia sono ancora zone sicure, anche se la diffusione di sostanze stupefacenti è allarmante. Attenzione alle droghe sintetiche"
Paola Caltabiano, 42 anni, alle 2.30 di stanotte si è alzata dal letto, ha sparato al petto dei figli Antonio (12 anni) e Claudia (9 mesi) e poi si è suicidata con un colpo alla tempia. Soffriva da tempo di depressione
Intorno alle 2,30 i carabinieri sono accorsi in viale Berenini. Nell'appartamento i corpi senza vita di una giovane donna e dei due figli di 12 anni e 9 mesi. In casa anche il marito che ha raccontato la follia della donna
Mario Alessi trascorrerà il resto della sua vita in carcere per il sequestro e l'uccisione del piccolo Tommaso Onofri. Per la convivente, Antonella Conserva, processo in appello da ripetere
Condannata in secondo grado a 30 anni per il sequestro e la morte del piccolo Tommaso Onofri, lo scrive in un appello diffuso dal suo collegio difensivo all'approssimarsi della discussione in Cassazione, il prossimo 13 dicembre
Il pentito detto Peppe o' mostro, rivela che dopo l'agguato del 2005 ci fu l'intervento da paciere del boss Giacomo Alberto. Questi però muore il 17 ottobre scorso e dopo due settimane Guarino viene ucciso
I magistrati di Parma avevano aperto a carico dell'ex ras di Barra un fascicolo per usura. Non si esclude neanche la pista passionale. Dubbi su quella che sembrava un'esecuzione in piena regola ordinata dai clan
Nel video su youtube l'arresto di 16 esponenti della famiglia camorristica degli Aprea. In manette anche tre sorelle del boss, tra cui Lena Aprea che nell'agguato a Guarino ebbe un ruolo fondamentale