Le dichiarazioni del superpentito di camorra, Peppe o' mostro, consentono di ricostruire l'agguato del 2005 al ras di Barra deciso dalla famiglia Aprea in seguito alla rottura con gli "scissionisti" del clan Celeste
Raffaele Guarino era scampato ad un agguato di camorra nel 2005. Come riferì nel 2009 il pentito Giuseppe Manco - detto Peppe o' mostro -, Guarino aveva stretto accordi con gli scissionisti Celeste in guerra aperta con la famiglia Aprea di Barra a Napoli
E' stato ucciso domenica scorsa con un colpo di fucile da Gianni Scaglioni, un paziente dal quale si era recato per una visita domiciliare. In occasione delle esequie è stato ha proclamato il lutto cittadino
"Claudio Carosino ha dedicato tutta la sua vita all'assistenza, alla promozione della cultura e della formazione dei medici. La sua è una morte, assurda, sul lavoro. Lo ricorderemo al nostro Congresso di novembre"
Claudio Carosino, medico di famiglia in servizio a Busseto, era andato in visita domiciliare dal paziente 78enne, Gianni Scaglioni, che gli ha sparato in pieno petto. Ancora da chiarire i motivi del folle gesto. Il dottore lascia la moglie e due figli
Luciano Garofano è consulente della famiglia Scazzi e lunedì sarà presente agli accertamenti tecnico-scientifici che saranno svolti dal Ris di Roma. Esami che riguarderanno in particolare il telefonino della povera Sarah e le impronte digitali dei Misseri