Il primo contributo di sostentamento erogato dal Governo è riconosciuto direttamente al profugo ucraino che ha trovato un alloggio in modo autonomo presso parenti o amici, in quote mensili da 300 euro per un massimo di tre mesi
Aiuti per 3.000 euro a Pedemontana sociale per l’accoglienza nei comuni dell’Unione. Ieri alla Baita degli Alpini di Collecchio, la cerimonia di consegna
Giacomo Vezzani, presidente de L'Emporio Solidale, racconta la storia di un contadino della provincia di Parma: "Sta ospitando 13 profughi fuggiti dall'Ucraina, li ha sistemati come meglio ha creduto ridandogli una vita e tanta serenità"
Il sindacato sottolinea come il 24,8% di chi scappa dalla guerra è approdato in Emilia-Romagna mandando in tilt le procedure per il loro riconoscimento
Solidarietà e soccorso nei luoghi dell’esodo degli ucraini in fuga dalla guerra. La struttura sarà donata dalla Pubblica Assistenza di Sasso Marconi. Con la Regione partecipano alla Colonna mobile anche Umbria e Veneto con altre due cucine
La testimonianza di Oleksandra: "Ho perso mio marito tre giorni prima dello scoppio della guerra, ora sto cercando di rifarmi una vita a San Polo di Torrile ma non è facile, rischio lo sfratto e sto chiedendo aiuto per una sistemazione almeno per i ragazzi di 12 e 15 anni"
Sono cinque le famiglie che hanno già aperto la porta ai profughi, ospitando in tutto 10 persone, diverse altre sono pronte a partire nei prossimi giorni. Intanto un sito con le informazioni per chi arriva e chi vuole accogliere
Il gruppo farmaceutico: "Continueremo a prioritizzare l'accesso continuativo alle nostre soluzioni terapeutiche, nonostante la situazione di instabilità"
Uno è ospite della rete Cas. Secondo i dati delle Prefetture, sono 12.069 i profughi arrivati in regione, di 800 ospitati nella rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas)
La rete ospedaliera regionale è inoltre pronta ad accogliere quei pazienti oggi ricoverati presso strutture ucraine per cui si dovesse rendere necessario il trasferimento nella nostra regione, con il coordinamento della Protezione civile
"L'informastranieri" sarà il punto di raccolta degli accessi. Fornirà servizi di registrazione, procedure di vaccinazione e accoglienza. Il centro riceverà inoltre le disponibilità dei parmigiani per accogliere o mettere a disposizione eventuali alloggi