Lo spaccio non si ferma: Oltretorrente setacciato, due nigeriani espulsi
Droga nascosta tra viale dei Mille e viale Vittoria: hashish e marijuana sequestrata
Droga nascosta tra viale dei Mille e viale Vittoria: hashish e marijuana sequestrata
Un 28enne residente in provincia di Parma, è stato arrestato dai carabinieri che hanno sequestrato oltre un etto e mezzo di marijuana. Aveva in tasca due cellulari e 400 euro in banconote di vario taglio
I carabinieri di Parma hanno tratto in arresto, nelle prime ore di questa mattina, otto indagati, maghrebini, ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività si inserisce in una più ampia cornice investigativa che ha portato al sequestro di 200 chili di hashish.
Un nigeriano di 33 anni in Italia per motivi umanitari era diventato un pusher. Copriva la zona sud della città
In via Bixio, i poliziotti della Mobile hanno ritrovato anche 900 euro in contanti
Quattro pattuglie di cui una delle Unità Cinofile, sono state impegnate per un servizio di prevenzione davanti agli istituti superiori
Appena avvistata la polizia gli spacciatori si sono dati alla fuga
Hashish, marijuana, speed e Lsd sono sempre più diffuse davanti agli istituti scolastici: i pusher mirano ad acquisire nuovi clienti giovanissimi. Il racconto di Ilaria (nome di fantasia): "Gli spacciatori si sono spostati ma chi acquista sa dove andare: alcuni non entrano a lezione, per altri è l'unico pensiero della giornata"
Intervista a Massimo Manghi, uno dei fondatori dell'associazione 'Oltretutto, Oltretorrente': "Ci siamo uniti, come cittadini, e vogliamo semplicemente riprenderci le strade del quartiere"
Il pusher ha cercato di disfarsi della droga davanti agli agenti ma è stato visto e fermato
I militari lo hanno bloccato in Via Monte Rotondo a bordo della bicicletta con la quale si muoveva per lo spaccio. Loro erano in moto e hanno potuto stargli alle costole tra i vicoli dell'Oltretorrente
I militari hanno ascoltato i consumatori che hanno confermato il ruolo dei due 26enni, giovani ma giù il punto di riferimento per la Pedemontana. Tra i clienti tanti 20enni e padri di famiglia che acquistavano la droga dopo il lavoro
Aveva 126 grammi di hashish e 84 di marijuana nascosti sotto al sedile. 'Tradito' dall'odore durante un controllo dei Carabinieri
Ha deciso di continuare l'attività nonostante i domiciliari: il marito, con il quale aveva spacciato fino a quel momento, è in carcere dal 3 aprile perchè aveva cercato di investire un Carabiniere
Un giorno nel quartiere più discusso del momento
Un uomo e una donna bloccati dai carabinieri in piazza della Pace. Avevano appena venduto marijuana a due 15enni
"Parchi e piazze nelle mani dei pusher che operano in modo organizzato: ecco come"
Trovato in possesso di 170 grammi di cocaina purissima, il giovane di origini albanesi dovrà anche chiarire come sia rientrato in Italia e se un complice gli abbia affittato la casa
L'uomo, un cittadino nigeriano di 30 anni, é stato arrestato ieri dopo un'operazione mirata dei carabinieri del nucleo radiomobile di Parma. I militari lo hanno inchiodato richiamando i sui clienti. Consegnava marijuana in bicicletta anche a domicilio.
L'uomo è stato trovato in possesso di 102 grammi di sostanza, una parte già suddivisa in dosi per lo spaccio, l'altra nascosa in casa. Era incensurato ma tempo fa era stato segnalato come assuntore.
I due, studenti incensurati di 20 e 18 anni, sono stati trovati in possesso di 200 grammi di hashish nascosti nella casa in cui vivono con i genitori, risultati all'oscuro di tutto.
L'ex-sindaco di Zibello, decaduto a gennaio per la fusione con il Comune di Polesine Parmense sarebbe stato uno dei 60 acquirenti della droga: gli scambi sarebbero avvenuti anche all'interno del Municipio
100 mila euro, questo il potenziale di guadagno per gli spacciatori arrestati in due distinte operazioni, una scattata il 3 e una il 10 marzo. Gli arrestati, un uomo nel primo caso e due donne e un uomo nel secondo, si muovevano tra Parma e provincia.
In tre, due fratelli di origine nigeriana e la moglie di uno dei due, avevano un volume di affari vertiginoso e rifornivano la città di cocaina e marijuana. In casa loro, occultato in una cassaforte, anche l'elenco dei clienti con i rispettivi numeri di telefono.