La ricostruzione fatta dalla procura racconta di serate passate in giro per i locali del Parmense seguite da parole e spesso fatti sfociati in violenza
L'aggressione, avvenuta a Noceto, non è stata mortale per puro caso: per pochi centimetri la lama non ha colpito il cuore. Il litigio è nato per una lite a scuola, i tre ragazzi giravano con i coltelli in tasca
Don Mario, che aveva chiesto all'aggressore - ospite da mesi della parrocchia di Santa Maria Annunziata- di abbassare la musica, è ricoverato in ospedale in gravi condizioni di salute
Tragedia sfiorata in via Olivieri a Parma: l'uomo ha aspettato sotto casa i due. Il colpo non è partito e li ha colpiti con il calcio della pistola: bloccato dai carabinieri mentre stava scappando in auto
Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno portato all'identificazione dei presunti responsabili: una delle ipotesi è che la rissa sia scoppiata per un regolamento di conti per questioni di droga
Carlo Pibiri è deceduto all'Ospedale Maggiore alle 8 di mattina di martedì 17 luglio: era stato ricoverato in gravissime condizioni la mattina di domenica 15 luglio. Dopo aver sparato alla moglie si era barricato dentro una villa. I poliziotti che sono intervenuti: "Non si è lanciato nel vuoto, è scivolato ed è caduto da 8 metri"
I poliziotti spiegano la dinamica di quanto è accaduto all'interno dell'abitazione di strada Argini Enza, 71: Carlo Pibiri ha prima sparato alla moglie e poi ha tentato di colpirla con un forcone. E' stato disarmato, in entrambi i casi, dai due figli. Dopo aver bevuto del detersivo si è barricato in una villa padronale: è precipitato da 8 metri
La testimonianza di un amico e vicino di Carlo Pibiri, che ha sparato in faccia alla moglie Annamaria Parmeggiani alle 5 di mattina del 15 luglio: poi si è lanciato dal secondo piano, di una villa, dopo aver ingerito del detersivo
Negli ultimi tempo il suo comportamento era cambiato: attacchi di rabbia e toni sempre più aggressivi: nessuno avrebbe potuto pensare ad una fine del genere
Carlo Pibiri ha impugnato l'arma, detenuta illegalmente, dopo una lite e ha colpito Annamaria Parmeggiani, ferendola di striscio: i figli lo hanno disarmato. L'uomo si trova in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione del Maggiore mentre la donna è fuori pericolo
Dopo il tentato femminicidio siamo andati in Strada Argini Enza, 71 nei pressi dell'azienda agricola in cui è avvenuto il ferimento di Annamaria Parmeggiani
L'episodio è avvenuto nelle prime ore della mattina del 15 luglio alle porte di Parma: un uomo ha impugnato una pistola detenuta illegalmente ed ha sparato alla donna: è stato disarmato dai figli, poi ha tentato il suicidio