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Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Pablo / Via Marchesi Luigi e Salvatore, 12

Angelo, il barbiere che regala un futuro ai ragazzi

Nella sua bottega trovano posto giovani in cerca di riscatto e bisognosi di avere una nuova opportunità: “Importante toglierli dalla strada e avviarli in un mondo che prima di entrare qui non conoscevano. Fidiamoci dei giovani” 

Via Marchesi è un budello, profondo. È una viuzza della vecchia Parma che porta verso la ritualità di un tempo: alle spalle del quartiere Pablo c’è la macelleria equina, il vecchio bar, il ristorante e la bottega. C’è una Barberia in fondo, sulla destra, un posto dove si incrociano culture, dove si mischiano stili ed età. D’altronde, nell’anticamera dell’Oltretorrente, è abbastanza normale conoscere e familiarizzare con stili diversi. Nella bottega di Angelo, barbiere hair style di Enna che si diletta ancora con rasoio e forbici alla mano, è facile incontrare contaminazioni in nome di un melting pot che è un po’ la forza della Barberia, che per lui resterà sempre la bottega. Perché dentro ci sono custoditi i segreti di una volta assieme ai sogni e ai segni del tempo. Di chi ha imparato l’arte e l’ha messa da parte per davvero e, ora come ora, vuole trasferirla ai giovani. Come? Offrendo loro un’opportunità. Togliendoli dalla strada e mettendoli su quella che secondo Angelo è la retta via: fatta di lavoro e sacrificio. Sudore e passione, il marchio di fabbrica che non sbiadisce mai. “Oggi quelli come il lavoro e le responsabilità sono concetti un po’ complicati da trasferire nei giovani. I ragazzi non sempre sono pazienti, vorrebbero tutto e subito: posto fisso e soldi, ma non si curano tanto di imparare e fare proprio un concetto, una tecnica, un segreto, un mestiere. Io - spiega Angelo a ParmaToday.it - vorrei essere per loro una sorta di garanzia per il futuro. Vorrei che i ragazzi, soprattutto quelli che hanno dietro storie di una vita vissuta in certe direzioni, fossero pronti per chiudere con il passato e iniziare a scrivere un nuovo capitolo della propria vita. Perché anche a Parma, purtroppo, ci sono storie particolari da raccontare e finali da correggere”. Angelo da tempo collabora con Agriform, ente di formazione professionale e innovazione che organizza corsi e si occupa del reinserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro. Per evitare la dispersione scolastica, prevenendo il fenomeno dando loro delle opportunità. Lavora con l’ente anche la Barberia di via Marchesi che, da tempo, si adopera per garantire a questi giovani almeno l’inizio di un percorso fatto di step durante il quale ognuno di loro può mettersi alla prova e superare le difficoltà del primo contatto con un nuovo contesto. “È complicato - spiega Angelo - per me e per i ragazzi. Dobbiamo fidarci l’uno dell’altro, devo dare input precisi, alle volte rischio di essere anche un po’ pressante ma sono sicuro che un giorno si accorgeranno di quanto sia importante cominciare a lavorare e avere un impiego piuttosto che stare in strada a perdere tempo rischiando di infilarsi in cattive compagnie. Qua dentro è passata tanta gente e ognuno di loro ha imparato qualcosa e lasciato in bottega un pezzo di sé. È importante far capire che i soldi, al giorno d’oggi, non te li regala nessuno. Solo con il lavoro puoi guadagnare: oltre allo stipendio, ti garantisci anche un pieno di dignità. E questa non ha prezzo”.

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