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La Casa della Comunità Lubiana-San Lazzaro intitolata a monsignor Benito Cocchi

Sabato 16 dicembre alle 11.45 la cerimonia aperta alla cittadinanza alla presenza delle Autorità locali, del vescovo Solmi e dei professionisti della struttura

Sarà intitolata a mons. Benito Cocchi, già vescovo della diocesi di Parma e presidente della Caritas nazionale, la Casa della Comunità Lubiana-San Lazzaro che ospita i servizi sanitari dell’Azienda Usl e  i servizi sociali del Comune.

L’iniziativa è stata promossa da diverse realtà e associazioni del volontariato locale: associazione Giuseppe Micheli, associazione Il Borgo, società San Vincenzo de Paoli, movimento Ecclesiale d’impegno culturale,  movimento dei Focolari comunità di Parma, movimento adulti Scout cattolici italiani di Parma, Unione cristiana imprenditori dirigenti di Parma, Capitolo della Cattedrale di Parma, UNITALSI Parma, Gruppo intervento  CARITAS.

La proposta, accolta la scorsa estate dalla commissione Toponomastica del Comune di Parma, ha l’obiettivo di mantenere vivo il ricordo del Vescovo che ha saputo entrare e rimanere nel cuore di tantissimi parmigiani, per la determinazione e grande umiltà con cui si è adoperato per i più bisognosi e fragili. Favorire lo sviluppo della Caritas parmense dando vita alla mensa quotidiana per i poveri della città in via Corso Corsi e organizzarne la presenza in carcere sono solo alcuni esempi che testimoniano il suo servizio alla città.

Sabato 16 dicembre alle ore 11.45, all’ingresso della Casa della Comunità di via XXIV Maggio n. 63, si terrà la cerimonia di intitolazione. Intervengono: Massimo Fabi, commissario straordinario Ausl e direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma; Enrico Solmi, vescovo di Parma; Ettore Brianti, assessore alle Politiche sociali del Comune di Parma; Daria Jacopozzi, assessora alla Partecipazione, associazionismo, quartieri e toponomastica del Comune di Parma; Eugenio Caggiati, coordinatore del Comitato promotore dell'intitolazione. L’evento si conclude con le note dell’armonicista William Tedeschi e con la benedizione del vescovo Solmi.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

MONSIGNOR BENITO COCCHI

Nato a san Giovanni di Triano (BO) il 5 novembre 1934, ordinato sacerdote nel 1959, nominato vescovo nel 1974,  ha iniziato la sua missione come vescovo ausiliare di mons. Poma, arcivescovo di Bologna.  Arriva a Parma come vescovo il 27 giugno 1982, dove è rimasto per 14 anni. Gli anni vissuti a Parma da mons. Cocchi sono stati caratterizzati da alcune scelte: non abitare in Vescovado, ma in una stanza del Seminario minore e attraversare ogni giorno la città con il suo abito talare e con il sorriso sempre pronto; favorire lo sviluppo della Caritas; una intensa attività pastorale con anche l’organizzazione del XXI° Sinodo della Chiesa di Parma “Comunità in cammino”. Ha voluto la visita a Parma di madre Teresa di Calcutta e di Papa Giovanni Paolo II. Ha sempre sottolineato “l’importanza del volontariato e della solidarietà per la costruzione di una città vera” per fare in modo che la carità diventi cultura diffusa e quotidiana. “Diamo un volto più umano alla nostra città” è il titolo della sua lettera ai parroci del 1990: un messaggio ancora di grande attualità. Sabato 8 giugno del 1996 Parma ha salutato mons. Benito Cocchi, nominato arcivescovo di Modena. E’ diventato arcivescovo di Modena-Nonantola nell’aprile del 1996 ed è stato presidente della Caritas nazionale dal 1997 al 2003. E’ morto a Bologna il 5 maggio 2016.

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