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Casa della Comunità Lubiana-San Lazzaro: apre il nuovo Centro dialisi territoriale

Con i suoi 22 posti letto, operativo dal lunedì al sabato per 12 ore al giorno, il Centro è il più grande della provincia

Lunedì 19 dicembre, apre il nuovo Centro dialisi territoriale alla Casa della Comunità Lubiana-San Lazzaro di Parma.

Con i suoi 22 posti letto, operativo dal lunedì al sabato per 12 ore al giorno, il Centro è il più grande della provincia di Parma e accoglie circa 80
pazienti che accedono periodicamente per sottoporsi al trattamento dialitico. La realizzazione del nuovo Centro dialisi, in una struttura disposta su un solo piano appositamente concepita per tale destinazione, consente di superare tutti i limiti logistici e strutturali del Centro dialisi della Casa della Salute Pintor Molinetto, che dopo diversi anni cesserà la sua attività sabato 17 dicembre.

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UNA STRUTTURA ECOSOSTENIBILE
Nella realizzazione del nuovo Centro, particolare attenzione è stata rivolta ai criteri di sostenibilità energetica della struttura. La scelta dei materiali
costruttivi e delle dotazioni impiantistiche è stata ispirata ad un obiettivo di sostenibilità complessiva dell’edificio rispetto all’ambiente, introducendo alcune fondamentali innovazioni a livello tecnologico e impiantistico, anche alla luce delle recenti imposizioni normative e dell’accresciuta sensibilità in tema di risparmio energetico. La struttura, realizzata con materiali ecosostenibili, è stata concepita per garantire ottimi valori in termini di resistenza termica, tenuta all’aria e al vento, nonché un maggior isolamento all’umidità dell’aria. Inserito nel complesso della Casa della Comunità Lubiana-San Lazzaro, l’accesso al nuovo Centro è assicurato da via XXIV Maggio, con una viabilità dedicata, con percorsi per le ambulanze e spazi di sosta riservati ai pazienti.

L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI

Il nuovo Centro dialisi è costituito da tre aree: area di accoglienza, servizio e supporto, con sala d’attesa, accettazione e ufficio, due ambulatori di visita
e medicazione, spogliatoi e servizi igienici per personale e pazienti, locale di deposito; area di trattamento, con tre sale dialisi da sei posti letto ciascuna, una sala astanteria (per pazienti che necessitano di particolare osservazione clinica) da due posti letto e una sala contumaciale (cioè di isolamento per pazienti con particolari patologie) con due posti letto, cui si aggiungono locali guardiola e cucinetta; area tecnica, con sala osmosi, locale per lo stoccaggio magazzino materiale con accesso anche dall’esterno. 

L’EQUIPE DEL CENTRO 
Nel nuovo Centro dialisi, prestano servizio due medici a tempo pieno più uno a part time, un coordinatore infermieristico, undici infermieri a tempo pieno, uno a part time e ulteriori due che prestano servizio in base a specifiche necessità, due operatori socio sanitari a tempo pieno, oltre al responsabile infermieristico della dialisi territoriale aziendale, che opera su tutti i centri dialisi territoriali dell’Ausl.

RETE NEFROLOGICA PROVINCIALE: PAZIENTI E CENTRI
I Centri dialisi territoriali dell’Ausl e il Centro dell’Ospedale Maggiore hanno in carico circa 300 persone. Questi Centri sono parte della rete nefrologica
provinciale interaziendale, coordinata dal prof. Enrico Fiaccadori, Direttore U.O. di Nefrologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
La rete nefrologica territoriale costituisce un importante tassello nell’intero complesso di attività interaziendali in corso di realizzazione ed è finalizzata a garantire percorsi omogenei a favore di persone con malattie ai reni, grazie all’integrazione delle alte competenze professionali esistenti in provincia
in grado di offrire risposte appropriate sia in ambito ospedaliero che territoriale.

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