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Discarica di Monte Ardone: l'Arpae blocca il raddoppio

I Verdi: "Siamo soddisfatti, lo avevamo chiesto alla giunta regionale con un'interrogazione del marzo 2021"

Il Gruppo Europa Verde dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna plaude alla notizia che il raddoppio della discarica di rifiuti speciali della società Palladio Team Fornovo S.r.l. in località Monte Ardone, nel Comune di Fornovo non si realizzerà. Lo stop al progetto, deciso da Arpae e motivato con un dettagliato documento che indica tutte le criticità del progetto, dà ragione all’interrogazione rivolta da Europa Verde alla giunta nel marzo 2021.

“Siamo soddisfatti che la discarica di Monte Ardone non verrà raddoppiata, così come avevamo chiesto alla giunta regionale con una nostra interrogazione del marzo 2021. Arpae ha constatato le stesse criticità espresse dai rappresentanti degli enti locali, dell’associazionismo e dagli stakeholder sociali ed economici del territorio di Fornovo e della provincia di Parma contrari al progetto di raddoppio della discarica di rifiuti speciali della società Palladio Team Fornovo S.r.l. in località Monte Ardone nel Comune di Fornovo che avrebbe compromesso quel territorio di pregio naturalistico e paesaggistico, legato anche ad alcune delle produzioni gastronomiche emiliano-romagnole d’eccellenza apprezzate in Italia e nel mondo – afferma Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde e vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna -.

A marzo del 2021 noi Verdi avevamo raccolto queste perplessità presentando un’interrogazione alla Giunta regionale per sollecitare un’attenta valutazione di quell’ area di pregio naturalistico e parte della Food Valley, che ospita la discarica di rifiuti speciali per la quale era stato chiesto il raddoppio. Un raddoppio che ritenevamo e riteniamo incompatibile con la vocazione di quei territori. Nell’interrogazione avevamo ribadito che le decisioni in materia di rifiuti devono attenersi ai principi della Legge regionale sull’economia circolare 16 del 2015 che, nel rispetto della gerarchia europea dei rifiuti, mette ai primi posti, in successione, riduzione della produzione di rifiuti, recupero e riciclo. Nell’ambito dell’iter già avviato di approvazione del nuovo Piano dei Rifiuti, la Regione è chiamata a ridurre il fabbisogno di confinamento dei rifiuti speciali negli impianti di discarica e a garantire l’autosufficienza nella loro gestione. Europa Verde è quindi impegnata come forza di maggioranza a rafforzare le attività di prevenzione della produzione, recupero e riciclo dei rifiuti, da quelli domestici a quelli speciali, come ci chiede l’economia circolare che è uno strumento utile anche alla lotta all’emergenza climatica. Oggi intanto registriamo positivamente che sia stata accolta la nostra richiesta di bloccare il raddoppio della discarica in località Monte Ardone”.

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