Il Comune chiede a Regione e Aipo l’uso plurimo per le Casse d’espansione di Parma e Baganza
"Tra le possibili azioni di adattamento vi è quello della individuazione, incremento o creazione di bacini o serbatoi artificiali che permettano la conservazione, la distribuzione e la gestione della risorsa idrica"
“Con nota formale dello scorso 23 Giugno indirizzata a Regione Emilia-Romagna e ad AIPO ho richiesto – commenta l’assessore a Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità Gianluca Borghi - di valutare la sostenibilità e le modalità operative di utilizzo plurimo delle casse d’espansione sul Parma e Baganza, quest’ultima ancora in corso di realizzazione.
La crisi idrica "dovuta al cambiamento climatico ed i recenti eventi calamitosi che hanno colpito il territorio dell’Emilia-Romagna hanno determinato la necessità di individuare e procedere con interventi volti alla mitigazione ed al contrasto di tali problematiche".
"Tra le possibili azioni di adattamento vi è quello della individuazione, incremento o creazione di bacini e/o serbatoi artificiali che permettano la conservazione, la distribuzione e la gestione della risorsa idrica ma anche quella di un loro possibile utilizzo come invaso dell’acqua in caso di elevata piovosità".
L’assessorato si è attivato "con diversi Enti operanti a livello nazionale, regionale e locale anche con richiesta di possibile utilizzo di invasi già esistenti e che potrebbero apportare un notevole contributo al contrasto alla siccità o a possibili esondazioni del reticolo idrografico del territorio comunale. I torrenti Parma e Baganza hanno subito questa criticità, che ha causato evidenti problemi dal punto di vista ambientale, ecologico e paesaggistico. La presenza delle due casse di espansione poste a monte della città su tali torrenti potrebbe contribuire ad alleviare la problematica con la possibilità di utilizzo come invaso temporaneo durante i mesi estivi, anche alla luce delle esigenze della nostra agricoltura".
Infine: "La rinnovata consapevolezza della gravità di tali eventi, ha determinato un forte impulso sulle ricerca e scelte strategiche da attuare e di prioritaria importanza per evitare e contrastare possibili danni alle persone ed al territorio stesso e quindi agire efficacemente, tempestivamente ma soprattutto preventivamente; è per il raggiungimento di tale proposito che l’assessorato si sta fermamente adoperando”.
