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Investire in cultura: il modello di Parma 2020+21 e le sfide nel tempo post-pandemico

Al Ridotto del Teatro Regio il convegno alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Bruno Tabacci

È stato un momento di confronto, riflessione ed approfondimento di particolare rilievo quello che si è svolto nel pomeriggio di venerdì 25 marzo al Ridotto del Teatro Regio, nell’ambito del convegno: “Investire in cultura. Il modello di Parma 2020+21 e le sfide nel tempo post-pandemico”. L’incontro si è svolto alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Onorevole Bruno Tabacci, insieme al Nucleo di valutazione e verifica della spesa pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha individuato Parma come caso di studio ideale da seguire. 

Ad aprire l’incontro i saluti istituzionali del Sindaco di Parma e Presidente del Comitato per Parma 2020, Federico Pizzarotti. che ha rimarcato: “Il taglio del convegno di oggi, “Investire in cultura” è la restituzione del grande lavoro fatto per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 + 2021 e delle sue ricadute economiche per realizzare qualcosa che rimanesse nel tempo. Un percorso che è anche un modello economico per sottolineare come valga la pena investire in cultura e in modelli gestionali ad essa legati”. 

L’Assessore alla Cultura, Michele Guerra, ha dichiarato: “E’ bello essere qui oggi e rivedere i volti di coloro che hanno preso parte al viaggio di Parma Capitale Italiana della cultura 2020 + 2021. Parma ha confermato la forza del proprio sistema culturale in un tempo difficile come quello della pandemia, che ha ferito al cuore la cultura. Il modello gestionale è stato modificato per fronteggiare un’emergenza durissima con grande capacità per portare avanti un progetto ambizioso. Il nostro sistema culturale ha retto bene sapendo fare rete e grazie ad un modello gestionale vincente fondato sulla partnership pubblico – privato”. 

Il Direttore del Comitato per Parma 2020 Ezio Zani si è soffermato sul ruolo del Comitato di Parma 2020 con il coinvolgimento di Comune, Unione Parmense degli Industriali e Parma, io ci sto!  E’ seguito l’intervento di Maria Elena Camarda del Dipartimento Programmazione e Coordinamento Politica Economica incentrato sul tema: “Investimenti pubblici in cultura: verso sistemi omogenei di misurazione e valutazione”. Poi, il contributo della Coordinatrice dei Progetti di Parma 2020+21, Francesca Velani che si è focalizzata sul tema:“Investimenti, cultura, territorio: rilevare gli impatti per riallineare le azioni”. 

La chiusura del convegno è avvenuta a cura del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Onorevole Bruno Tabacci che ha rimarcato come sia strategico investire in cultura. Ed ha fatto riferimento a tre documenti fondamentali per il rilancio della cultura stessa: il PNRR, manovra di Bilancio 2022 ed i Fondi Strutturali Europei 2021 – 2027, parlando di Parma come modello vincente per il Paese. 

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