Occupazione di suolo pubblico, le associazioni di categoria: "Con la nuova tariffa aumento del 10% e non del 100%"
La soddisfazione di Ascom, Cna, Confercenti, Confartigianato e Gia
"È stata approvato con Delibera di Giunta comunale di Parma il nuovo Canone Unico Patrimoniale - si legge in una nota delle associazioni di categoria, soddisfatte per il risultato raggiunto - per concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (CUP). Il canone incide sulle aziende che hanno o richiederanno concessione per occupazione suolo pubblico, in particolare: bar, ristoranti, ambulanti etc. Successivamente alle gratuità e agli sconti previsti per effetto del Covid, le tariffe di occupazione del suolo pubblico sarebbero tornate al 100%, secondo i coefficienti in vigore dal 2019, equivalente al raddoppio dei costi rispetto a quanto pagato nel 2023.
La nuova tariffazione diventa definitiva e contiene l’aumento al solo 10% rispetto ai costi fino ad oggi sostenuti dalle imprese. La misura fortemente voluta da Ascom, Confartigianato, Confesercenti, CNA e GIA è stata condivisa dagli Assessori Marco Bosi e Chiara Vernizzi. Un accordo che vede pertanto una volontà di intenti fra i rappresentanti del mondo imprenditoriale e l’Amministrazione comunale di Parma. Il nuovo canone permette a tutte le imprese di continuare ad investire nell'occupazione di suolo pubblico contribuendo a garantire un'immagine altamente qualitativa della città, ai residenti e ai
turisti che visitano Parma. L'impegno delle Associazioni è ora rivolto alle nuove tariffe Tari per le aree esterne e alla redazione di una proposta di nuovo regolamento per i pubblici esercizi condiviso nell'ottica della semplificazione delle regole. Per questi argomenti sono in programmazione dei futuri incontri con l‘amministrazione comunale"