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Ospedale di Parma: Empatia nella relazione di cura

Convegno sabato 3 febbraio alla Casa della musica

L'empatia intesa come la capacità di “mettersi nei panni” della persona assistita, comprendere le sue esigenze e rispettare la sua dignità. Questo è focus dell’evento in programma sabato 3 febbraio, a partire dalle ore 9.00, alla Casa della musica di Parma. Si parlerà del concetto di “empatia” associato alla cura da una molteplicità di prospettive, coniugando scienza, clinica ed esperienze di vita vissuta che faranno comprendere cosa significhi sperimentare l’approccio empatico, o la sua assenza, nel rapporto con l’altro. Emergeranno le competenze professionali e umane straordinarie nella cura dell’assistito e le capacità di utilizzare tecniche comunicative inedite, che si sono dimostrate necessarie durante la recente epidemia di Covid.

Un momento di scambio e riflessione attraverso il susseguirsi delle diverse relazioni in programma, intervallate da performance artistiche e musicali. Sarà il giornalista Luigi Ripamonti, responsabile della sezione Salute del Corriere della Sera, a moderare l’incontro. Saranno presenti ad introdurre il tema della giornata il direttore dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e commissario straordinario Ausl Massimo Fabi, il rettore dell’Università Paolo Martelli, il sindaco di Parma Michele Guerra con il presidente dell’Ordine dei medici Pierantonio Muzzetto.

L’empatia tra corpo e cervello sarà affrontata da Vittorio Gallese, neuroscienziato e professore ordinario di Psicobiologia all’Università di Parma, con un focus dedicato al funzionamento dei neuroni specchio. Seguiranno gli interventi a cura di Antonio Nouvenne, responsabile Unità Mobili Multidisciplinari (UMM) del Maggiore e del medico di  medicina generale Stefano Del Canale sull’approccio comportamentale e terapeutico nella relazione medico-paziente. Il pubblico sarà allietato, tra una relazione e l’altra, dalle note del violoncellista Enrico Contini e dalle letture teatrali dellattrice e regista Franca Tragni. Il valore della parola empatia sarà spiegato dallo psicologo e psicoterapeuta Marco Vinicio Masoni, direttore del Centro Formazione e Studio di Milano. Infine, la coordinatrice infermieristica Tiziana Vallara con l’infermiere Davide Belgrado dell’Unità Operativa Medicina interna di continuità dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma racconteranno la loro personale esperienza nell’assistenza e la cura dei pazienti ricoverati nella struttura sanitaria al momento del Covid.

L’evento vede come responsabili scientifici il Prof. Vittorio Gallese, il Dott. Stefano Del Canale e il Prof. Paolo Carbognani, direttore della struttura complessa di Chirurgia toracica del Maggiore, ed è patrocinato da Azienda Ospedaliero-Universitaria, Ausl, Università, Comune di Parma e Ordine dei medici.

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