rotate-mobile
Attualità San Secondo Parmense

Tra San Secondo e Roccabianca sorgerà un nuovo parco commerciale da 25 mila metri quadrati

L'opposizione: "Il progetto è in controtendenza con la legge di diminuzione del consumo del suolo"

Nel consiglio comunale di San Secondo del 17 luglio è stata approvata la variante al piano strutturale del Comune che prevede la realizzazione di due insediamenti edilizi che cambieranno considerevolmente il paesaggio. Attualmente le due aree interessate sono campi coltivati. Una si trova a sud del cimitero e segue la provinciale verso il ponte del Taro, l’altra si trova a destra della rotatoria della tangenziale per andare a Roccabianca, di fronte al centro commerciale e dove verrà realizzato un parco commerciale di 25 mila metri quadrati oltre ad un distributore e a delle abitazioni.

”Nei documenti che ci sono stati inviati - si legge in una nota della Lista civica Daniele Montagna - abbiamo potuto leggere il parere dell’ufficio programmazione del territorio della Provincia e non ci siamo sorpresi nel leggere che le stesse perplessità che avevamo dichiarato nel precedente consiglio comunale (Dicembre 2021) coincidono con le perplessità e le riserve che elenca la Provincia nel parere espresso nel decreto.

Nel documento vengono menzionati anche i pareri di Soprintendenza che rispetto alla lottizzazione a sud del cimitero è negativa in quanto “desta preoccupazione stante le consistenti interferenze con la fascia di tutela del Cavo Ramo ed esprimendo valutazione negativa sugli impatti paesaggistici della variante” mentre per tutto il resto pone condizioni che andranno ad incidere sulle casse comunali. Anche Arpae e Ausl pongono condizioni stringenti che incideranno sulle casse comunali e sul lavoro dell’ufficio comunale. Di sicuro non è un buon punto di partenza per un progetto di diverse migliaia di metri quadri. 

La nuova legge regionale chiede ai Sindaci di limitare il consumo del suolo, di favorire il recupero dell'esistente per contrastare i danni all'ecosistema, abbassare i livelli d'inquinamento e delle temperature. Invece la Giunta Zucchi, a dicembre 2021 ad un mese dalla scadenza della proroga della legge e a soli due mesi dalla vittoria elettorale, si è concentrata su questa variante. Fa riflettere il fatto che in 10 anni non sia arrivata da parte dei proprietari nessuna richiesta di variare il PSC e all’ultimo tempo utile e col cambio di Giunta si sono presentate ben due richieste. Oltre a deturpare l'ambiente queste operazioni , se non sono fatte con le dovute accortezze e competenze, sono in grado di rovinare il Comune e le persone, perché i nuovi insediamenti devono andare di pari passo con adeguamenti dei servizi e sotto-servizi che hanno un costo che alla fine si riflette sui cittadini che non sono stati nè informati nè coinvolti in questa decisione, alla faccia della partecipazione popolare tanto sbandierata in campagna elettorale, a nostro avviso era necessario fare anche un incontro con le associazioni di settore delle attività produttive dato che il progetto prevede 25 mila metri quadrati di area commerciale (negozi, supermercato).

A Dicembre  2021 il Sindaco  ci aveva detto che si procedeva perché c'era la necessità di realizzare nuove case per i cittadini, ma se c'era così tanto bisogno già allora, perchè in questi due anni non sono state portate avanti, anzi vengono bloccate, le lottizzazioni che hanno già ottenuto tutte le autorizzazioni?

Perchè non si supportano le richieste di recupero dell’esistente o di ampliamento dell’attività citate anche nella delibera? Non è sufficiente rispondere che non è pertinente, se le richieste prevedono un miglioramento dell’aspetto urbano e sociale il Comune deve farsi carico della questione e supportare i richiedenti. L'impressione è che alcune pratiche passino davanti e altre vengano lasciate sul tavolo senza prendere in considerazione l'ordine di presentazione, in questo modo , oltre a non essere di supporto ai cittadini si condiziona il mercato edilizio” 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tra San Secondo e Roccabianca sorgerà un nuovo parco commerciale da 25 mila metri quadrati

ParmaToday è in caricamento