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Sicurezza informatica etica: tre studenti dell’Università di Parma nel team vincitore in USA dell’Hack-a-Sat

Competizione sulla sicurezza dei sistemi spaziali organizzata da US Space Force e US Air Force. Nella squadra italiana “mHACKeroni” anche ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti di altri Atenei

C’è anche un po’ dell’Università di Parma nella vittoria del team italiano mHACKeroni nell’ultima edizione di Hack-a-Sat, competizione organizzata a Las Vegas da US Space Force e US Air Force nell’ambito della più prestigiosa conferenza mondiale di cybersecurity, Defcon. Nella squadra italiana, formata anche da ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti di altri Atenei, oltre che da professioniste e professionisti di importanti aziende del settore, figurano i tre studenti dell’Università di Parma Lorenzo Ferrari, Manuel Romei e Gianluca Altomani.

Il team italiano ha avuto la meglio sui finalisti provenienti da Polonia e Svizzera aggiudicandosi i 50mila dollari in palio. La gara consisteva nel risolvere sfide che risiedevano nel satellite USA Moonlighter, lanciato in orbita alcune settimane fa. Obiettivo della gara era violare i sistemi di sicurezza del satellite prendendone così il controllo. Il team mHACKeroni si è inoltre piazzato al decimo posto nella classifica generale della competizione di cybersecurity Defcon, che rappresenta la più prestigiosa sede in cui ragazze e ragazzi di tutto il mondo si cimentano nelle attività di sicurezza informatica etica.

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